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Spinta, grinta e sostanza: il Siracusa si gode Pistolesi

pistolesi-maggio-siracusa/ Credits: Amato

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Il classe 2005, autore del pareggio contro il Paternò, è ormai fondamentale per gli schemi di Turati

Ci sono uomini capaci di materializzare, da soli, l’entusiasmo dei propri tifosi. Un esempio? Francesco Pistolesi, terzino classe 2005, che ha fatto esplodere di gioia il Siracusa in occasione del pareggio acciuffato agli ultimi istanti contro il Paternò.

Una sfida complicata per gli azzurri di Marco Turati che, rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione di Candiano, erano già costretti ad inseguire il risultato visto il momentaneo vantaggio rossazzurro firmato Guida.

La zuccata vincente del difensore, arrivata al 94′ dopo la sponda di Sarao su punizione di Acquadro, ha così mandato in estasi tutto l’ambiente aretuseo, soprattutto in virtù della vittoria dell’Igea sulla Scafatese che ha mantenuto salda la vetta del Girone I di Serie D.

Ma chi è l’uomo che ha fatto esultare Walter Zenga? E perchè il suo ruolo nei meccanismi siciliani è sempre più importante?

Pistolesi, arma in più del Siracusa

Cresciuto nel Morolo Calcio, Francesco Pistolesi vanta già un importante passato tra i professionisti. Precisamente alla Fermana, società nella quale ha l’occasione di debuttare a soli 17 anni e con la quale si mette in mostra dopo un periodo al Montegiorgio, collezionando 25 presenze e un assist durante l’arco della scorsa stagione.

L’arrivo al Siracusa di Turati sembra proprio essere l‘occasione perfetta per Pisto: la difesa a quattro azzurra, infatti, esalta le caratteristiche del 63. Che le ha praticamente giocate tutte, è sempre molto propositivo in fase di spinta e risulta assai dedito al sacrificio di squadra.

siracusa-squadra-esultanza- credits amato
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Il momento azzurro

Momento importante per la stagione del club del presidente Ricci che, dopo la separazione dal ds Mignemi, si prepara alle ultime sfide del 2024 contro Vibonese e Igea Virtus, rispettivamente da affrontare il 15 e il 22 dicembre.

Fame, voglia, passione e ambizione: i leoni, dal sogno Serie C, hanno proprio tutta l’intenzione, di non svegliarsi più. Per rendere orgogliosa un’intera città.