Dall’Union Clodiense all’Acireale: ecco le sei imbattute in Serie D

Su centosettanta squadre ai nastri di partenza della Serie D solamente in sei hanno realizzato, fino ad ora, un ruolino di marcia senza segni rossi in classifica. Tra le sei compagini troviamo l’Union Clodiense nel girone C, il Giugliano e l’Aprilia nel girone G, la Casertana nel raggruppamento H e Gelbison e Acireale nel girone I. Andiamo ad analizzare una per una queste squadre, autrici di uno straordinario inizio di stagione.

Union Clodiense, a meno uno dalla vetta

Cinque vittorie e tre pareggi, ecco l’invidiabile partenza della squadra allenata da Antonio Andreucci nelle prime otto gare del girone C. La classifica vede attualmente l’Union seconda in classifica, a meno uno dalla battistrada Arzignano. Nell’ultimo match disputato l’Union ha sconfitto per una rete a zero il Dolomiti Bellunesi e si appresta ad affrontare l’ostica trasferta in casa del Cjarlins Muzane per continuare il suo filotto di risultati utili consecutivi.

Giugliano sull’ottovolante

Ventiquattro punti su ventiquattro e appena un goal subito, impossibile fare di meglio. Il Giugliano sta dominando il girone G, si trova a due punti di vantaggio dall’inseguitrice Aprilia e non ha intenzione di fermarsi. Nell’ultima gara il Giugliano ha avuto la meglio nella ripresa sulla Vis Artena, che è riuscita a infliggere il primo goal subito del campionato alla squadra gialloblu, distruggendo l’imbattibilità del giovane portiere Baietti che durava da ben seicentosessantasei minuti. Grande protagonista del match è stato Cerone, autore di una pennellata fantastica direttamente su calcio di punizione per il due a uno del Giugliano. Nel prossimo match la squadra allenata da Giovanni Ferraro farà visita all’Afragolese, terza forza del campionato, in una gara che si preannuncia spettacolare.

Aprilia, se non ci fosse il Giugliano…

L’en plein del Giugliano è reso meno devastante dal bellissimo inizio di campionato dell’Aprilia che ha lasciato solamente due punti per strada, nel pirotecnico pareggio per tre a tre nella prima giornata in casa del Gladiator. La squadra allenata da Giorgio Galluzzo non sta certamente a guardare e promette lotta al Giugliano fino all’ultima giornata. Forte del successo esterno in casa del fanalino di coda Insieme Formia, l’Aprilia attende domenica tra le proprie mura il Cynthialbalonga per cercare di portare a casa quella che sarebbe l’ottava vittoria consecutiva.

Casertana, imbattibilità ma anche un po’ di rammarico

La classifica dice ventidue punti e secondo posto, ma il bottino sarebbe potuto essere molto più corposo se non si fossero lasciati punti preziosi per strada soprattutto nelle prime gare. Sei vittorie e quattro pareggi comunque dimostrano l’ottimo stato di forma della squadra e l’assoluto livello tecnico su cui può contare Vincenzo Maiuri. Il prossimo match non sarà dei più semplici, la Casertana infatti farà visita al Lavello, potendo però contare sui goal di Favetta, già a quota sei.

Acireale, grande solidità ma la vetta è distante

Discorso simile alla Casertana è quello che si potrebbe fare per l’Acireale, ancora imbattuta ma che per troppe volte ha dovuto dividere la posta in palio con l’avversario. La squadra di Fabio De Sanzo si trova attualmente in quarta posizione con un divario di sette punti, con una partita in meno, dalla capolista Gelbison. Fino ad ora l’Acireale ha raccolto diciannove punti, frutto di cinque vittorie e quattro pareggi ma già domenica, nella sfida interna contro il San Luca proverà a fare un ulteriore balzo in avanti in classifica.

Gelbison, tentativi di fuga

Cammino quasi perfetto quello compiuto dalla squadra allenata da Gianluca Esposito, che con otto vittorie e due pareggi conduce la classifica del girone I con quattro punti di vantaggio sul Lamezia Terme. Squadra sicuramente con alcuni elementi di categoria superiore che domenica, nella trasferta in casa del Città Sant’Agata, proverà a portare a casa i tre punti per consolidare il suo primato in classifica.

A cura di Gabriele Musu

LEGGI ANCHE

Giugliano, termina l'imbattilità di Baietti dopo 666 minuti