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Seravezza Pozzi, capitan Granaiola lascia il club: il saluto dei verdeazzurri

Marco Granaiola lascia il Seravezza Pozzi dopo 8 anni

Nulla è per sempre, ma non in questo caso. Capitano, bandiera e leggenda del Seravezza Pozzi: Marco Granaiola non giocherà con i verdeazzurri nella prossima stagione. Una storia d’amore durata otto anni sul campo ma destinata a proseguire a lungo nel cuore di ogni tifoso del Seravezza.

Il club ha voluto annunciare l’addio del capitano sui propri canali ufficiali, tributandogli un video che racchiude i migliori momenti vissuti insieme. Ben otto anni nei quali Granaiola ha dato tutto se stesso per la causa, riuscendo a portare il Seravezza Pozzi in Serie D, trionfando nel campionato di Eccellenza. Poi 7 stagioni nelle quali il club è diventato un habituè della categoria.

Nella prossima stagione le loro strade si separeranno dopo 250 presenze e 27 gol. Una vera e propria leggenda del calcio dilettantistico, la più grande bandiera verdeazzurra che si ammaina. Il suo futuro molto probabilmente lo vedrà impegnato in categorie inferiori pronto per nuove imprese.

Seravezza Pozzi, Granaiola ai saluti: l’annuncio

Nelle ultime ore è arrivato l’annuncio ufficiale: il Seravezza e Granaiolo di separano. Un video commovente per annunciarlo e un messaggio che non ha il sapore di un addio. Almeno questo è quello che si augurano i tifosi, ma anche il capitano stesso che negli scorsi giorni ha ribadito: “Il mio spero sia solo un arrivederci”.

Di seguito l’annuncio del club:

“Il Seravezza Pozzi saluta il suo capitano, la sua bandiera, il suo uomo-simbolo. Dopo 8 anni, più di 250 presenze, 27 gol, un campionato di Eccellenza vinto subito e poi sette stagioni sempre al massimo in Serie D, Marco Granaiola ci lascia. Ma il suo è solo un arrivederci. Qui resta il suo cuore, il suo spirito, quello che l’ha contraddistinto in campo dove è sempre stato l’ultimo a mollare. Buon vento Marco. E grazie per tutto quello che ci hai dato, in campo e fuori. Per te, vero cuore verdazzurro, qui ci sarà sempre spazio”.