Savoia, parla Scognamiglio: “Non abbiamo ricevuto telefonate da chi si dichiara già Presidente”
Continua, e non sembra essere intenzionata a placarsi, la vicenda Savoia Calcio. Dopo la recente conferenza stampa indetta dal Principe Emanuele Filiberto di Savoia, in cui conferma il suo interesse concreto a voler rilevare il club, è tornato a parlare Gennaro Scognamiglio che ad oggi, lunedì 14 novembre, è ancora l’attuale proprietario.
Scognamiglio: “Ho ricevuto attacchi personali e telefonate anonime. E’ tempo di passare il testimone”
Una lunga lettera in cui Scognamiglio precisa la sua posizione: “Cari Tifosi, In merito alla situazione della nostra amata squadra, mi sono preso responsabilità e accollato, insieme ad altri tifosi, le spese e oneri per dare tempo alla nuova società di subentrare e portarci, cosi come hanno detto alla stampa e alle manifestazioni pubbliche, in alto”.
Scognamiglio poi rende noti anche gli attacchi ricevuti nei confronti della sua persona. “Dopo aver ricevuto numerosi attacchi personali, telefonate anonime ed altro, è arrivato il tempo farla finita e passare il testimone ad altri”.
“Non ho ricevuto alcun interesse formale da chi si dichiara già Presidente”
Sono giorni di grande fermento quelli intorno al Savoia che però, al momento, sembrano destinati a proseguire: “Fino ad oggi, non abbiamo mai ricevuto alcun interessamento formale, né alcuna telefonata da parte di chi si dichiara già Presidente.
La settimana scorsa, il giorno 10, si sono recati sul campo di allenamento, hanno fatto foto, hanno parlato con la squadra senza alcuna autorizzazione da parte nostra e addirittura, conoscendo la grave situazione economica, non hanno fatto alcuna offerta e nè hanno dato qualcosa per sostenere le spese correnti”.
Savoia, Scognamiglio: “Se non si fa avanti nessuno, giovedì consegniamo il titolo alla LND”
La lettera si chiude con un avviso da parte di Gennaro Scognamiglio: entro mercoledì 16 novembre, si devono fare avanti almeno tre persone. In caso contrario, il titolo del Savoia Calcio passa alla LND. “E’ il momento di dire basta , perché non solo ci stiamo sacrificando per la nostra passione ma essere offesi senza alcuna ragione è veramente troppo. Detto questo, oggi Noi siamo dimissionari. Se entro mercoledì non si fanno avanti almeno tre persone, Tifosi come me, Noi giovedì mattina consegniamo il titolo alla Lega Nazionale dilettanti. Non ci sono più scusanti”.