1 Giugno 2022

Sangiovannese, confermato l’allenatore Aldo Firicano

Arrivato a marzo, Aldo Firicano è stato confermato per continuare il progetto ambizioso della Sangiovannese

Firicano

Aldo Firicano continuerà a sedere sulla panchina della Sangiovannese. Con un video sui propri canali social, la società toscana ha confermato l’allenatore anche per la stagione 2022-2023. 

La stagione della Sangiovannese

La Sangiovannese ha concluso il girone E di Serie D al dodicesimo posto con 41 punti, ampiamente fuori dalla zona play-out, grazie a 9 vittorie, 14 pareggi e 11 sconfitte. Il miglior marcatore è stato Lorenzo Bellini grazie alle 11 reti realizzate. In squadra c’è anche il giovane Brando Moruzzi, classe 2004, il quale è stato tesserato dalla Juventus lo scorso gennaio e che è rimasto in azzurro fino alla fine della stagione. 

La gestione Firicano 

Aldo Firicano è subentrato sulla panchina della Sangiovannese lo scorso 8 marzo, prendendo il posto di Agostino Iacobelli. Nelle undici partite disputate come allenatore dei toscani, la squadra ha ottenuto 3 vittorie, 6 pareggi e solo 2 sconfitte, per giunta contro le due prime della classe San Donato Tavarnelle e Ravenna. 

Le parole dell’allenatore alla conferma

Queste prestazioni hanno convinto la dirigenza a rinnovare il rapporto. “La conferma è stata – spiega l’allenatore – una logica conseguenza di quanto successo negli ultimi due-tre mesi, dove abbiamo cominciato un percorso che secondo me era giusto proseguire. Chiaramente ci siamo confrontati sulla base tecnica, dalla rosa dei giocatori alle ambizioni, che bisogna innalzare. Siamo in anticipo e c’è tempo, ma bisogna lavorare per migliorare una rosa già buona da ritoccare, con le risorse economiche non infinite a disposizione”. 

Un impegno a tutto tondo quello di Firicano, che ha già le idee chiare sulla Sangiovannese del futuro. “C’è tanto da fare – ha spiegato -, con un progetto di crescita a partire dagli impianti sportivi. Credo che partiranno dei lavori allo stadio, perché ci vogliono delle strutture adeguate. In un campionato difficile come la Serie D ci sono tante dinamiche e tanti aspetti da considerare. Sono ambizioso, perfezionista e rompiscatole, mi piace crescere. Mi ha convinto il fatto che quest’ambiente può migliorare, anche poco, lavorando sodo e mettendo dentro mentalitàTutti vogliono bene alla Sangiovannese, quindi ci sono le condizioni migliori. Io e la squadra del futuro ci dovremo mettere del nostro”.

A cura di Giacomo Grasselli