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Samb, Lauro: “Non è la prima volta che il Chieti segna di mano”

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Maurizio Lauro: Credits by Instagram_@SanBenedettoCalcio

“Non è la prima volta che il Chieti segna di mano”. Tuona così, in conferenza stampa, l’allenatore della Samb Maurizio Lauro, intervistato dopo il 2-2 della sua squadra contro i neroverdi nel girone F di Serie D, nel quale sono stati espulsi Barberini e Sirri

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Samb, Lauro: “Nel secondo tempo siamo stati penalizzati” 

Nella prossima partita – spiega Lauro – giocheremo con i giocatori che abbiamo a disposizione. Siamo dispiaciuti, oltre che per il pareggio, anche per la seconda espulsione. Nella prima Christian Barberini ha sbagliato, ha fatto un errore di leggerezza ed è stato sciocco nel farsi espellere. Il problema è la seconda: estrarre il rosso per un giocatore che dice ‘Ha fatto gol di mano’ mi sembra clamoroso. C’è qualcosa che non va ed è un peccato perché Sirri è un giocatore importante per noi. Andiamo avanti”.

A Lauro non va giù la direzione di gara. “Il primo tempo – prosegue – è stato arbitrato bene. All’intervallo c’è stato un po’ di casino, con l’allenatore del Chieti espulso perché ha tirato un calcio ad un nostro giocatore. I locali hanno assediato l’arbitro negli spogliatoi. Obiettivamente nel secondo tempo l’arbitraggio è stato sbagliato. L’espulsione di Barberini è stata giustissima, ma subito dopo doveva essere espulso il terzino neroverde (Laziz, ndr) già ammonito per una situazione identica. Io sono stato allontanato perché il guardalinee non ci ha concesso l’ennesima rimessa laterale e ho strillato ‘Nostra’”. 

“Non mi sembra che sia la prima volta che il Chieti segni di mano”

L’allenatore della Sambendettese ha mostrato anche del risentimento verso la stampa. “Diciamo che la partita è stata caricata durante tutta la settimana – ha detto Lauro -, cercando di metterla sul caos. A San Benedetto non abbiamo detto nulla: avevo solo detto che saremmo andati a fare un buon match e nessuno ha parlato male del Chieti. Parliamo di calcio, non dobbiamo aver paura. Il problema arriva se la situazione degenera e non ci sono arbitri adatti a dirigere una sfida del genere. I giornalisti sono liberi di fare ciò che vogliono”.

Mi dispiace – prosegue – che abbiamo avuto tanti espulsi e abbiamo subito gol di mano: non mi sembra che sia la prima volta che il Chieti segni di mano. Ci sono state delle situazioni gestite maletutte a nostro sfavore. In campo la partita è stata corretta: ho detto ai giocatori nell’intervallo di non cadere in provocazioni, perché stavamo meritando di vincere”.

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Non cambia nulla – ha concluso Lauro -: il campionato continua e siamo solo ad un terzo. Il finale di gara non è stato giusto, per il gol subito, l’espulsione e il mancato rosso al terzino del Chieti. Il secondo tempo era in totale controllo, però il primo rosso ha cambiato l’andamento del match, anche se non abbiamo sofferto più di tanto nemmeno in 10. Abbiamo fatto fatica con il 4-3-3 perché eravamo pressati abbastanza bene e non riuscivamo a palleggiare: ho deciso di rimettere Alessandro tra le linee, allargando Scimia, adattato all’esterno per via dell’infortunio di Battista. Luca ha giocato in può ruoli e ha fatto un’ottima partita”.