Rimini, Maniero: “Slittamento? Serve maggiore chiarezza”

Capolista del girone D di Serie D, il Rimini è tra le piazze più prestigiose dell’intero campionato. Una stagione strepitosa fino a questo momento, ma che adesso vive un momento di incertezza. La causa è senza ombra di dubbio dovuta all’evoluzione della pandemia covid-19. Per l’occasione, seried24.com ha raccolto il parere della società, nella figura del direttore sportivo, Andrea Maniero.

“Come un tunnel senza via di uscita, serve chiarezza”

Intervenuto ai nostri microfoni, il direttore sportivo del Rimini, Andrea Maniero, esprime il proprio pensiero sul tema di questi giorni: lo slittamento del campionato di Serie D.

“Dispiace per questa situazione, si vive nell’incertezza... Sembrava di essere riusciti a trovare una strada percorribile anche grazie al vaccino – spiega il direttore- invece siamo ancora in ritardo. In particolar modo, il dirigente fa riferimento allo stato fisico del calciatore, bisognoso di essere in costante attività: “L’atleta non è una macchina, quando sei da troppo tempo fermo poi il tuo corpo diventa sempre più complicato da gestire. “

Poi, prosegue ancora Maniero- “Dispiace dal punto di vista umano, sembra non si riesca proprio a trovare una strada. Se abbiamo la fortuna di avere un vaccino, per me si deve giocare!”

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“Porte chiuse? Per me sarebbe un passo indietro”

Una soluzione per poter continuare a giocare potrebbe essere quella di proseguire a porte chiuse? Lo chiediamo al direttore, che non ha dubbi. “Se ci sono i mezzi come i vaccini, secondo me è giusto che i tifosi siano presenti allo stadio. Con le mascherine, con le dovute precauzioni, ma secondo me potrebbero tranquillamente esserci. Poi, prosegue il dirigente- “Vedo più pericoli da altre parti, giocare a porte chiuse sarebbe un grande passo indietro”.

Si ripartirà davvero il 23? ”Si tratta di una situazione in evoluzione, si dovrebbe ripartire quel giorno ma ci potrebbero essere dei recuperi da giocare prima. Non capisco sinceramente il senso di tutto ciò – tuona il ds del Rimini. “Se il problema è la sicurezza, non si dovrebbero giocare neanche i recuperi. Noi scenderemo sempre in campo, l’atleta non ha problemi. Se dal 23 in poi lo accettiamo, ma ci sarebbe bisogno di un protocollo vero e definitivo, a maggior ragione dopo aver fatto la terza dose del vaccino. Serve maggiore chiarezza.”

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Mercato e bilancio di metà stagione

Successivamente, con Maniero tocchiamo i temi del campo, provando a fare un bilancio di questa prima parte di stagione del Rimini.

“Questa stagione siamo partiti con una squadra totalmente nuova, con una società che ha riavviato il tutto con un percorso diverso. Noi siamo contenti, molto contenti – prosegue il ds del Rimini. “Tutto l’ambiente si sta amalgamando: squadra, tifosi, società, settore giovanile, stiamo diventando un grande gruppo, si sta creando una bella unione. Ora purtroppo è tutto annebbiato dal covid, ma dobbiamo essere bravi a non perdere la concentrazione, dobbiamo sbagliare il meno possibile.”

Infine, inevitabile una battuta sul calciomercato: “Siamo sempre attenti, credo che arriverà un 2003, abbiamo bisogno di un nuovo rinforzo di questo tipo.”

A cura di Marco Cavallaro