12 Dicembre 2021

Il Rimini ospita l’Athletic Carpi per riprendere la marcia

Derby insidioso per la capolista

Il Rimini per scappare, l’Athletic Carpi per continuare la rincorsa verso le zone nobili della classifica. Al “Neri”, quest’oggi andrà di scena un elettrizzante derby emilo-romagnolo.

RIPRENDERE LA MARCIA

Il Rimini nel turno infrasettimanale dell’Immacolata è rimasto fermo a causa del rinvio del match con il fanalino di coda Ghivizzano. La formazione emiliana dovrà riprendere la marcia interrotta sette giorni fa in casa dell’Alcione Milano. Numeri impressionanti per la squadra biancorossa: secondo attacco del girone con trentuno reti all’attivo e miglior difesa con soli otto reti subite. I romagnoli sono imbattuti tra le mura amiche, in sei partite, cinque vittorie e solo un pareggio nel derby con il Ravenna.

Predica calma mister Gaburro, che avvisa i suoi ragazzi sul potenziale degli avversari.

“Mi aspetto una squadra quadrata e che, proprio perché ha fatto 5-5, sarà più prudenti. E’ in serie positiva da undici turni, ha perso solo due gare, superato due turni di Coppa Italia e ha rinforzato la rosa con giocatori di qualità. Davanti ha giocatori forti in campo e in panchina in questo girone capita a pochissime squadre”.

;

“POSSIAMO GIOCARCELA”

Il cambio sulla panchina del Carpi ha portato maggior serenità nell’ambiente emiliano. La squadra carpigiana è in serie positiva da undici turni ma è affetta dalla pareggite, ben otto le “X”. Nonostante, l’arrivo di Gallicchio abbia portato una continuità di risultati, la vetta dista ben dodici punti. Il pareggio pirotecnico di mercoledì con il Ravenna, arrivato nei minuti finali, sicuramente potrebbe aver lasciato qualche strascico, sia dal punto di vista mentale che fisico. La rimonta nel derby con il Ravenna ha lasciato buone sensazioni, soprattutto per il secondo tempo giocato dalla squadra di Gallicchio che chiede ai suoi la stessa mentalità per affrontare il Rimini.

C’è la consapevolezza che possiamo giocarcela anche con squadre di alta classifica. E’ molto difficile, già lo abbiamo visto mercoledì con il Ravenna che aveva giocatori molto importanti, ma anche i nostri hanno dimostrato di essere di quel livello perchè recuperare è molto più difficile. Dobbiamo capire a che livello siamo arrivati e se possiamo competere con queste squadre.”