10 Dicembre 2021

L’Athletic Carpi, ricorso contro l’omologazione del match con l’Aglianese: il motivo

L'Athletic Carpi ha presentato regolare ricorso contro l'omologazione della partita pareggiata 2-2 contro l'Aglianese: il motivo sarebbe una mancata espulsione. Cos'è accaduto?

Possibile un nuovo caso di svista arbitrale, nel girone D di Serie D, questa volta nel match della quattordicesima giornata tra Aglianese e Athletic Carpi. La partita è finita 2-2, grazie alla rimonta biancorossa. La formazione di Gallicchio ha sfiorato anche la vittoria, ma c’è un caso da rendere noto. L’arbitro potrebbe aver compiuto un errore: una mancata espulsione per doppio giallo di un giocatore della formazione di casa.

Foto: Aglianese (Facebook)

Parliamo di Robert Shehu, terzino dell’Aglianese, ammonito in due occasioni ma senza ricevere l’espulsione. “La Società Athletic Carpi rende noto di aver presentato regolare ricorso, nella giornata di lunedì 6 dicembre, relativo all’omologazione della gara disputata in casa dell’Aglianese in data domenica 5 dicembre 2021 e valevole per il 14° turno del girone D della Serie D 2021-2022“, questa la semplice nota ufficiale dell’Athletic Carpi.

L’Athletic Carpi ha presentato il ricorso: il racconto dell’accaduto

Tutto avviene nella seconda metà della ripresa, quando il risultato recita già 2-2 (sarà il risultato finale della partita). Al 68′ il terzino italo-albanese dell’Aglianese Robert Shehu ha ricevuto il primo cartellino giallo per aver contrastato in area l’attaccante Andrea Sivilla, arrivato proprio nei giorni scorsi. L’arbitro ha assegnato, poi, il calcio di rigore, sbagliato da Simone Raffini.

Intorno al 74′ minuto, poi, a seguito di una scaramuccia a bordocampo tra lo stesso Shehu e Guglielmo Mignani (attaccante che l’allenatore del Carpi Claudio Gallicchio stava per schierare nell’ultimo quarto d’ora, ndr), l’arbitro del match decide di ammonire entrambi.

Il caso è proprio il seguente: per Robert Shehu sarebbe dunque dovuta scattare l’espulsione per doppio cartellino giallo, ma il rosso non è arrivato. L’Athletic Carpi, dunque, dopo aver rimontato lo svantaggio da 2-0 a 2-2 avrebbe avuto l’occasione giocare un quarto d’ora di gara circa (più i minuti di recupero) in superiorità numerica. Due minuti dopo l’accaduto, precisamente al 76′, il 19enne Shehu è poi stato sostituito per far entrare Cesaretti, nella stessa posizione.

Ciò non è avvenuto per una svista arbitrale segnalata proprio dall’Athletic Carpi, che ha presentato ricorso regolare nei tempi stabiliti. Ora, bisognerà attendere la decisione ufficiale sullo stesso ricorso. La gara, dunque, potrebbe essere giocata di nuovo. Seguiranno aggiornamenti.