12 Gennaio 2022

Pianese, ritorno alla vittoria contro il Tiferno

Decisive le reti di Convitto e Folino

Pianese

Nel recupero della quindicesima giornata di campionato del Girone E, la Pianese batte per 2-0 il Tiferno Lerchi, grazie ai gol, nella ripresa, di Folino e Convitto. Un successo che mancava ai bianconeri dal 31 Ottobre, in occasione della gara vinta per tre a uno contro il Rieti.

Pianese, un successo che mancava da Ottobre

Inizio di partita di marca amiatina con Lepri al nono minuto che sfiora l’incrocio dei pali con un tiro da fuori area. Per il Tiferno, tentativo di Massai al 26′, ma Crispino si fa trovare pronto. Termina sullo 0-0 il primo tempo. Partenza a mille nella ripresa, la Pianese trova il vantaggio al 49’: realizzato sugli sviluppi di un corner, su un colpo di testa vincente di Folino. Dopo dieci minuti, trova il raddoppio la formazione bianconera con Convitto, autore di un gol di pallonetto da cineteca. Al 62′ palo del Tiferno con Cappa, che sarà l’ultima vera grande occasione per i biancorossi.

Tre punti fondamentali per la Pinese. Fonte: foto Pianese
Tre punti fondamentali per la Pianese. Foto: facebook Pianese

Un approccio sbagliato

Queste le parole di Gualtiero Machi, allenatore del Tiferno: “Siamo partiti quasi intimoriti oggi. Ci siamo allenati a lungo in 7/8 giocatori, i ragazzi forse hanno avuto poco tempo e modo di conoscersi. Loro sono partiti subito aggressivi, nel primo tempo ho sistemato una situazione tattica a centrocampo e siamo un po’ risaliti ripartendo un paio di volte, ma loro hanno tenuto il pallino del gioco con diverse occasioni. A inizio secondo tempo pensavamo di aver sistemato la partita, loro si sono un po’ spenti, ma poi è arrivato il primo gol su calcio d’angolo”.

Continua l’allenatore: “Ho fatto un paio di sostituzioni, ma è arrivato anche il secondo gol con un’altra amnesia difensiva. A livello tecnico ho cercato di mettere in campo tutto, abbiamo avuto diverse occasioni non concretizzate. Ovviamente non bisogna farne un dramma, metà squadra è cambiata e c’è ancora da lavorare molto, dobbiamo avere un atteggiamento diverso. Bisogna mettere in campo tutto quello che abbiamo sia a livello tecnico che a livello di determinazione, quella che oggi forse è mancata”, chiude Machi.