25 Febbraio 2023

Paganese, Dicuonzo: “Saranno dieci finali per il nostro obiettivo”

La vigilia del match contro l'Ilvamaddalena

Nola Paganese giudice sportivo

Poche gare al termine e squadre sempre più concentrate verso i loro obiettivi. Di questo aspetto è ben cosciente la Paganese, prima nel girone G a pari punti con il Sorrento. “Queste saranno dieci finali. Adesso i calciatori devono concentrarsi per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati“. Esordisce così in conferenza stampa Stefano Dicuonzo, membro dello staff dell’allenatore Domenico Giampà. Domani, i campani affronteranno fuori casa l’Ilvamaddalena.

Paganese

“Adesso iniziano dieci finali per la Paganese”, le parole di Dicuonzo

Adesso il campionato entra nel vivo per le squadre che devono raggiungere i loro obiettivi. Dicuonzo illustra la panoramica della stagione della Paganese da qui alla fine: “Sì, questa è la prima di una lunga seria. Ci dobbiamo concentrare sulla singola partita, passo dopo passo. In settimana abbiamo preparato il nostro lavoro al meglio. Siamo positivi, passo dopo passo, valuteremo quello che stiamo facendo per ottenere il nostro obiettivo“.

Sulla gara di domani: “Mi aspetto una partita ostica, quando si va a giocare in Sardegna nascono partite tirate ed agonistiche. Loro all’andata hanno espresso un buon gioco ed esprimono un ottimo calcio, non valuto i loro risultati perché avrebbero meritato sicuramente di più di quanto hanno raccolto“.

“I ragazzi sono pronti e concentrati, ora devono restare vivi”

Sull’ambiente di Pagani: “Ho ritrovato il solito ambiente qui a Pagani. Un ambiente familiare. Mi sono trovato bene quando ho giocato qui, anche se per pochi mesi. La nostra tifoseria è particolare, ma loro sono sempre al nostro fianco e possono darci la spinta in più per fare bene“.

Paganese Dicuonzo

Infine, conclude: “Da calciatore, l’aspetto del pubblico e tutto il contorno, siccome sei concentrato sul campo, mi cambiava relativamente poco. Capisco i ragazzi più giovani e quelli meno esperti, che magari non hanno giocato in grandi cornici di pubblico, possano subire il contraccolpo. I ragazzi sono pronti e concentrati, adesso loro devono essere pronti e vivi. Tutti, anche quelli che potrebbero entrare a gara in corso“.