Nola, Paolo Bencivenga è il nuovo vicepresidente
Bencivenga, imprenditore nolano, torna al Nola, dopo averla lasciata al termine della stagione 2019/20. Troppo viscerale l'amore per la maglia.
Nella giornata di ieri, 26 gennaio, il Nola ha ufficializzato come nuovo vicepresidente Paolo Bencivenga. L’imprenditore, originario proprio della città campana, torna in bianconero, per affiancare il presidente Luigi Nappi dopo avere interrotto la precedente avventura al termine della stagione 2019/20.
Il progetto di rinnovamento del Nola prosegue e, oltre agli innesti del nuovo staff sanitario e del direttore sportivo, è ufficiale la nuova figura del vicepresidente. Bencivenga è una figura da sempre vicino e a sostegno della causa bianconera.
Il progetto del Nola è più ambizioso dell’attuale situazione di classifica. I 19 punti racimolati in 18 partite valgono la sedicesima posizione nel girone H, l’ultima della zona playout. Per rissolevare questa situazione, la società bianconera ha condotto un mercato di alto livello, ingaggiando Emanuele Mariano, Vincenzo Di Dato e Ciro Coratella. L’obiettivo stagione è quello della salvezza, per porre le basi per sogni di classifica superiori, dalla prossima stagione.
Le prime parole di Paolo Bencivenga
In seguito sono riportate le prime parole di Bencivenga, rilasciate sui canali social ufficiali del Nola. “Ritorno in società perchè per me l’attaccamento a questa maglia è viscerale. Ora testa alla salvezza“.
“Rientro in società perché l’attaccamento a questa maglia è per me viscerale. Sono felice di poter ridare il mio contributo in un contesto reso entusiasmante dall’avvento del nuovo presidente Nappi, con il quale c’è voglia di costruire un progetto all’insegna del cambiamento: vogliamo che il Nola passi da uno status dilettantistico ad uno professionistico circondando la squadra con figure di alto profilo in ogni ambito, dal sanitario al tecnico, senza dimenticare quello amministrativo. L’obiettivo sarà quello di regalare alla città e ai tifosi un’esperienza di valore assoluto, il tutto nel segno della trasparenza e dei sani valori dello sport. Ora però testa, cuore e gambe alla salvezza“
A cura di Lorenzo Vero
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