Nocerina sconfitta ai playoff, termina una stagione da capogiro: il racconto del loro anno

Nonostante le difficoltà delle ultime settimane, la Nocerina è riuscita ad agguantare la quinta posizione nella regular season (vale a dire l’ultima posizione valida per i playoff), ma non è riuscita a vincere il primo dei due turni. Il Francavilla – che ha terminato il girone H al secondo posto (a sorpresa, visto il 14° posto dello scorso anno) – ha ribaltato in sei minuti lo svantaggio di una rete a zero. Al 61′ Nole e al 67′ Croce chiudono il discorso, dopo il gol molosso al 39′ di Esposito. La finale sarà tra i lucani e il Bitonto, che ha battuto il Fasano per 2-1 contemporaneamente.

In campionato per la Nocerina sono stati 58 i punti conquistati, frutto di 17 vittorie, 7 pareggi e 14 sconfitte. La maggior parte delle vittorie sono arrivate in casa al “San Francesco D’Assisi”, il cui tifo ha alternato duri momenti di contestazione ma anche tanto sostegno alla squadra. 55 le reti messe a segno, a fronte di 48 subite: il miglior marcatore della squadra è stato Gaetano Dammacco con 14 gol.

Sicuramente i vertici societari e l’intera piazza speravano in una stagione migliore dato che la squadra costruita, dal punto di vista del valore della rosa, era tra le più accreditate. Partendo dall’inizio, allora, andiamo a ricostruire quella che è stata la stagione dei Molossi.

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Un avvio promettente e la crisi successiva

Il campionato della Nocerina parte pure piuttosto bene, con 17 punti nelle prime otto partite raccolti dalla squadra allenata da Giovanni Cavallaro. Soltanto una sconfitta rimediata in trasferta contro il Rotonda per 1-0. Insomma, il morale – visto l’avvio – era alle stelle, sia all’interno dello spogliatoio che sugli spalti. Poi però giunge un momenti di difficoltà inaspettato alla luce dei risultati precedenti. Dalla nona alla dodicesima giornata i rossoneri conquistano solo un punto: 0-0 contro il Molfetta. Inoltre, incassano ben 12 reti in tre gare, segnando solo quattro gol.

Dopo quei passi falsi, la Nocerina sembrava però aver trovato la chiave per rimettersi in carreggiata. I tre successi di fila a cavallo tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre danno nuova linfa ai molossi che agguantano la quarta posizione. Poi, però, ecco che la squadra piomba in un altro blackout. Quattro K.O. di fila interrotti solamente dei pareggi contro Bisceglie e Francavilla, che relegano la formazione di Cavallaro addirittura in nona posizione.

La crisi societaria della Nocerina

Ma i problemi non riguardano soltanto lo scarso rendimento in campo perché scoppia una vera e propria crisi all’interno della società. In alcuni momenti – verso gennaio – si era palesata l’ipotesi che il calcio a Nocera scomparisse del tutto. Gli stipendi non erano stati pagati e in quei giorni caldissimi si vociferava anche di una possibile fuga dei top player, visto il futuro nebuloso all’orizzonte.

Siamo a fine gennaio e attraverso un comunicato i calciatori e lo staff della Nocerina fanno la voce grossa affermando che “la nostra pazienza è finita. Dopo un lungo faccia a faccia negli spogliatoi stiamo pensando ad un’opzione drastica. Dalla prossima settimana, pur proseguendo regolarmente gli allenamenti, non ci presenteremo più alle partite ufficiali se alla guida della società ci sarà ancora il signor Paolo Maiorino”.

La luce in fondo al tunnel: l’arrivo di Giancarlo Natale

Nonostante la querelle societaria, la squadra continua ad onorare il proprio impegno scendendo in campo. La luce in fondo al tunnel compare all’alba di febbraio, quando una cordata italo-americana si dice pronta a rilevare il club. Il sodalizio, con a capo Giancarlo Natale, acquista ufficialmente la Nocerina il 10 febbraio. “Un giorno che non dimenticherò mai”, queste le prime parole del neo presidente dei Molossi. La squadra già domenica 13 acquisì un volto completamente nuovo e con uno spirito diverso, visto il passato non felicissimo.

Ecco che i rossoneri – in un “San Francesco” quasi pieno – ritornano ad assaporare i tre punti asfaltando per 4-2 il Rotonda. Da quel momento in poi arriveranno ben sei risultati utili consecutivi, di cui cinque successi e un solo pareggio. Grazie al filotto di risultati i rossoneri ritornano in zona playoff.

Credevate di averle viste tutte? Ebbene no. Perché la Nocerina piomba nuovamente in un momento di crisi che coinciderà anche con l’allontanamento di Giovanni Cavallaro e la decisione di affidare la panchina al traghettatore Spica. Perché, nel mentre, la cordata italo-americana è riuscita a piazzare il colpo Giuseppe Sannino per la prossima stagione: accordo biennale con l’ex allenatore del Palermo.

Alla fine però nonostante il percorso travagliato la formazione rossonera riesce a centrare l’obiettivo dei playoff: domani, 25 maggio, giocherà la semifinale contro il Francavilla conscia di aver a disposizione un solo risultato, ovvero la vittoria.