17 Ottobre 2022

Brindisi, feriti dopo gli scontri fra tifoserie: il pensiero del dg Valentini

Le parole di Pierluigi Valentini, dg del Brindisi, dopo la brutta sconfitta con la Nocerina e sugli scontri violenti fra le tifoserie

Ministro Interno

La gara tra Nocerina e Brindisi, valida per la giornata del girone H di Serie D e vinta sul campo dai molossi per 3-0, è stata invece una sconfitta per tutti fuori dal campo. Nelle ore precedenti al match, i violenti scontri fra le due tifoserie sono stati assoluti protagonisti.

Brindisi

Un pre-gara accesso, a cui nessuno avrebbe desiderato assistere in prossimità di una partita di calcio. Danni alle auto nei dintorni dello Stadio San Francesco D’Assisi del paese campano, oltre che al pullman della squadra ospite. A 24 ore dalla sconfitta esterna, il direttore sportivo del club pugliese Pierluigi Valentini si è espresso su quanto accaduto, tramite i canali social della squadra.

Nocerina-Brindisi, Valentini: “Spero di non vivere più pomeriggi come questi”

Inizialmene, con leggerezza, il dg pugliese ha commentato la brutta sconfitta della squadra, prima di commentare gli scontri extra campo. “Ho atteso qualche ora prima di manifestare i miei pensieri, al di là delle dichiarazioni fornite agli organi di stampa. Per la gara: non è stata sicuramente la nostra migliore giornata, nell’arco di una stagione capitano gare come questa, dove hai la sensazione che – anche giocando due giorni interi – non ne verrai a capo. Da domani analizzeremo con calma e lucidità, lavoreremo sugli errori commessi e ci faremo trovare prontissimi per domenica, dove ci aspetta un’altra gara complicata. Non eravamo una corazzata 24 ore fa, non siamo dei brocchi adesso: siamo un’ottima squadra che deve continuare a lavorare, migliorare e crescere“.

Brindisi

Per gli episodi extracalcistici credo si sia detto tanto, tutto direi – ha poi continuato Pierluigi Valentini. Dispiace tanto per i ragazzi feriti e per coloro che hanno avuto danneggiate le proprie auto. L’augurio è che non si debbano più vivere pomeriggi come quello di ieri e che il calcio continui ad essere fenomeno di aggregazione giovanile e per tante famiglie“.