7 Maggio 2022

L’Austria Salisburgo “tifa” Barletta: la foto dello striscione

Nel corso della partita, un gruppo di tifosi austriaci ha esposto uno striscione d'incitamento verso i pugliesi

Nel calcio non è bello soltanto quando si vince, si perde o si pareggia, ma anche e soprattutto quando due squadre, o meglio, due tifoserie si rispettano a tal punto da creare un gemellaggio anche oltre le linee di confine italiane.

La storia del club austriaco

E’ il caso dell’Austria Salisburgo, squadra storica della città. È stata costituita nel 2005 da un gruppo di tifosi dell’attuale Red Bull Salisburgo fondato nel 1933, che non ne avevano accettato l’acquisizione da parte del colosso austriaco e il susseguente cambio di nome e colori sociali, decidendo pertanto di mantenere in vita tali segni distintivi attraverso una nuova squadra.

Nella stagione 2006-07 la squadra era autonoma, e partendo dalla 2.Klasse ha conquistato ben quattro promozioni consecutive, arrivando nel 2010-11 in Regionalliga, equivalente della terza serie austriaca.

Successivamente hanno anche raggiunto la seconda divisione, disputando tra le altre cose partite in coppa nazionale di grande prestigio come contro il Rapid Vienna.

Lo storico gemellaggio con il Barletta

Da quasi vent’anni esiste uno storico gemellaggio con i tifosi del Barletta, e nell’occasione dello spareggio di domani contro il Martina valevole per la promozione in Serie D, un gruppo di tifosi saranno a Taranto per far sentire anche il loro supporto alla squadra pugliese.

In occasione della partita di campionato tra Austria Salisburgo e Schwaz, un gruppo di tifosi ha esposto uno striscione che incita il Barletta verso la sfida di domani.

Come arriva il Barletta a questo incontro

Il supporto dei tifosi (attesi circa 2600 sostenitori totali) sarà fondamentale, ma il Barletta per portare a casa la promozione dovrà superare l’ostacolo Martina.

Per l’occasione, la leggenda del club Roberto Scarnecchia carica la sua ex squadra: “La differenza la fa questa città, questi tifosi, quest’aria profumata che si sente a Barletta. Sono tornato giù un pò di tempo fa e credo che un accoglienza così non me l’hanno mai riservata neanche in Serie A. Barletta per me è un pezzo di cuore“.

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