21 Febbraio 2023

Nardò, Ragno: “Sono soddisfatto, adesso alziamo l’asticella”

Dalle passate stagioni al presente, l'allenatore del Nardò, Nicola Ragno si racconta ai microfoni di SerieD24

Ragno

L’allenatore del Nardò, Nicola Ragno, si racconta ai microfoni di SerieD24. Tra il presente e il futuro analizza le sue esperienze sulle diverse panchine d’Italia. Anche quest’anno un’ottima stagione disputata dalla sua squadra che, come spiegato dall’allenatore, ha superato le aspettative di inizio campionato.

Nardò, Ragno: “Abbiamo alzato l’asticella”

Un’altra grande stagione per Nicola Ragno, attuale allenatore del Nardò, che dopo il secondo posto dello scorso anno con il Francavilla, lotta per la vittoria del girone con i granata. Senza nascondersi, Ragno dichiara di essere orgoglioso della sua squadra: “Sono soddisfattissimo perché il nostro obiettivo iniziale non era di stare in alto in classifica. Ritengo che a dieci giornate dalla fine, essere secondi, a -1 dalla capolista, sia un ottimo risultato. È chiaro che una volta che abbiamo raggiunto il nostro obiettivo da qualche giornata abbiamo alzato l’asticella. Adesso dobbiamo essere bravi a continuare questo percorso fino alla fine“.

Fonte: Facebook A.C. Nardò -Official-

Le aspettative di inizio stagione sono state superate dai granata, che stanno facendo un ottimo campionato. Il primato in classifica è sempre più vicino: “Noi alla fine del girone d’andata abbiamo valutato tutte le avversarie e ci siamo resi conto che non c’è stata una squadra che ci ha messo sotto. Anche guardando le statistiche ci sono numeri importanti: migliore difesa d’Italia, due sole sconfitte nell’arco delle 24 partite e 6 punti in più del girone di andata”.

Continua poi: “Guardando questi numeri, se continuiamo così, faremo meglio della prima parte della stagione, dove abbiamo fatto 29 punti. Questo era già un buon bottino calcolando che noi dovevamo salvarci e la salvezza era a quota 40. Se continuiamo a migliorare ancora sicuramente arriviamo tra le prime 5. È chiaro che dipende anche dal percorso delle altre squadre. Noi ci crediamo in quanto ci rendiamo conto che ce la possiamo giocare un po’ con tutte le squadre“. 

Le pretendenti del girone H

In molti quest’anno si sono sbilanciati affermando che il girone H sarebbe stato il più difficile ed emozionante fino all’ultima giornata. Anche Nicola Ragno è d’accordo: “Seguo molto il mio girone. Secondo me è il più difficile di tutti gli altri. Nulla da togliere ad altri gruppi, ma nel nostro già in partenza c’erano 10 o 11 squadre che puntavano a vincere. Questo è tantissimo rispetto agli ultimi anni. Ora siamo in 6 o 7 e quindi è difficilissimo, anche se qualche squadra si è un po’ distanziata di qualche punto. Il campionato è ancora da giocare perché fino alla fine ci saranno scontri diretti“. 

Ci spostiamo poi sugli altri gironi. Indiscussa la posizione del Catania: “Io mi soffermo molto sul mio però seguo anche i gironi più vicini a me. Credo che il Catania non abbia problemi a vincerlo. Negli altri c’è incertezza“.

Cavese-Nardò in streaming e in tv

A poco meno di due settimane di distanza l’allenatore commenta il pareggio con la capolista Cavese: “Noi siamo andati lì con 3 punti di distacco. Era una partita particolare perché se avessimo perso ci saremmo allontanati di 6 punti. In quel caso sarebbe stato più semplice per la Cavese gestire il vantaggio sulle altre. Questo non è avvenuto, anzi abbiamo fatto una grande gara. Già uscire indenne da Cava per noi era il minimo obiettivo prefissato. È stata una partita molto intensa. Noi abbiamo avuto forse qualche occasione in più rispetto a loro. Lì abbiamo dimostrato che ce la potevamo giocare anche contro di loro. Questa partita ci ha fatto capire che nelle prossime dieci abbiamo anche noi delle carte da poter giocare“.

Ragno e il ritorno al Nardò

Ragno confessa che tutte le avventure a Nardò hanno sempre portato ottimi risultati. E non parla solo della carriera da allenatore ma anche di quella da giocatore: “Io sono tornato dopo un po’ di anni. Quando ero giovane ho fatto anche un anno da calciatore. Mi ricordo di aver fatto anche una grande stagione. Sono subentrato 8 anni fa in Eccellenza, dove ho vinto il campionato. L’anno successivo ho sfiorato anche la Lega Pro. Quest’anno stiamo facendo bene. A me Nardò porta bene. Qui sanno che ho sempre dato tanto e spero di dare ancora molto“.

Fonte: Facebook F.C. Francavilla

Se sia l’allenatore a portare fortuna o meno, noi non possiamo dirlo. Sicuramente però, è possibile riportare i suoi successi. Lo scorso anno infatti sulla panchina del Francavilla è riuscito a portare la squadra molto in alto: “È stato un grande campionato. Anche lì eravamo partiti con un obiettivo diverso. Venivano da due anni difficili. Si era chiesto di fare un campionato tranquillo e siamo andati oltre le aspettative. Siamo poi arrivati secondi e abbiamo vinto i play off. È stato un altro campionato dove nessuno si aspettava questa prestazione del Francavilla“.

A cura di Cleris Ferrera