Nardò, Costantino: “Giacomarro deve pensare ad allenare l’Altamura”

Il Nardò ha perso lo scontro diretto in casa contro l’Altamura con il risultato di 1-0. Per gli ospiti è bastata la rete su calcio di rigore di Molinaro. La squadra di Costantino dunque resta ancorata al terzo posto del girone H di Serie D con 43 punti e vede ora lontano il primo posto, occupato dallo stesso Altamura, di ben 7 lunghezze. L’allenatore dei granata, Massimo Costantino, è intervenuto in conferenza stampa. Tanti i temi toccati dal nuovo allenatore del Nardò, che ha voluto rispondere anche alle dichiarazioni del post partita di Giacomarro. “Il Nardò meritava di più perché ha avuto il pallino del gioco per la maggior parte del tempo. Giacomarro? Dovrebbe pensare ad allenare la sua squadra“.

“Il Nardò non meritava assolutamente di perdere”, le dichiarazioni di Costantino

Costantino prova a fare il punto sulla partita. “Nel primo tempo abbiamo avuto sempre il dominio della gara. Siamo stati poco bravi sotto porta. Abbiamo subito un solo tiro in porta: il calcio di rigore. Questo vuol dire che abbiamo fatto una grandissima gara. Nel calcio non contano i numeri, altrimenti dovremmo sempre parlare del passato. Ora non dobbiamo guardare queste cose. Il Nardò non meritava di perdere“.

Sulla questione attaccanti. “Pesa a livello psicologico che gli attaccanti non riescano con continuità a segnare. Questo è un aspetto su cui possiamo lavorare e migliorare. Spesso sono anche dei momenti. Dobbiamo concretizzare meglio, noi abbiamo dei calciatori importanti che oggi hanno dato davvero tutto“.

“Giacomarro? Dovrebbe pensare ad allenare l’Altamura”

Infine, Costantino conclude. “Ho tentato di dare più soluzioni. Bisogna tentare di dare e trovare soluzioni alternative a quello che può essere un problema. Rispondo come all’inizio, sono contento di come la squadra ha affrontato la partita. Ricordiamoci che noi abbiamo affrontato una grande squadra. Ritengo sia una cosa molto positiva al di là dei numeri. Giacomarro? Dovrebbe fare l’allenatore dell’Altamura e pensare alla sua squadra. Non voglio dire altro“.