29 Novembre 2022

Nardò, porte chiuse per la partita con l’Afragolese

Nessun tifoso potrà assistere alla gara tra Nardò ed Afragolese

cavese nardò

Alla una gara che potrebbe sancire il secondo posto per il Nardò, non potrà esserci nessun tifoso sugli spalti del “Papa Giovanni Paolo II”. A deciderlo è il Giudice Sportivo, mentre a comunicarlo è la società pugliese.

Il comunicato della società granata

Questa la nota dei pugliesi, che pubblicano integralmente la decisione del Prefetto della Provincia di Lecce: “Vista la connotazione di criticità del match da parte del Ministero dell’Interno, ed in considerazione dei fatti di Nardò – Nocerina, si dispone la disputa dell’incontro Nardò – Afragolese in assenza di spettatori.

Il pubblico del “Giovanni Paolo II” prima della sfida tra Nardò e Martina

I ragazzi dell’allenatore Nicola Ragno dovranno quindi fare a meno del dodicesimo uomo, che nelle ultime partite casalinghe è stato in grado di regalare spettacolo. Ci si aspetta in ogni caso una grande prova di squadra, che dovrà battere un avversario per nulla scontato.

Il campionato del Nardò

Inserito nel girone H di Serie D, il Nardò sta facendo una stagione completamente diversa rispetto a quella da poco passata. Infatti, i pugliesi hanno mantenuto la quarta serie solo grazie ai play-out, dove hanno strapazzato il San Giorgio per 5-1. Ora invece sognano la Serie C, visto il primo posto in classifica con 23 punti, -4 della capolista Cavese.

Nardò

Nel loro girone sono gli unici ad essere rimasti ancora imbattuti, seppur con troppi pareggi: 8 in totale, di cui 3 nelle ultime 5. Per il resto, grazie alle 5 vittorie, tutto fila come dovrebbe. O quasi, visto che nonostante la miglior difesa del campionato, il Nardò può “vantare” il quarto peggior attacco del torneo: 13 gol fatti, 5 subiti.

La prossima partita, fondamentale visto il possibile sorpasso ai danni del Barletta, sarà contro l’Afragolese che cerca punti per allontanarsi ulteriormente dalla zona play-out, che dista solamente un punto.

A cura di Edoardo Discacciati