Lutto in casa Imperia, muore il patron Minasso
Tragedia nel mondo del calcio e della città di Imperia. A 62 anni, è morto Eugenio Minasso, patron della società ligure di Serie D appartenente al Girone A.
Conosciuto da tutto il panorama calcistico della Liguria e non solo, Minasso era in carica da proprietario dal 2019 quando l’Imperia era ancora in Eccellenza. Da lì la scalata alla Serie D e la salvezza tranquilla nel 2020.
Lascia la moglie Marcella, la figlia Roberta e il figlio Pietro, centrocampista proprio della squadra locale di cui ne erano proprietario.
La lotta contro il Covid e il suo impegno in politica
Contagiato dal Covid nell’estate del 2021, Minasso sembrava stare bene ma ci sono state delle complicanze polmonari. Era ricoverato da tempo presso il San Martino di Genova ed è morto nella struttura ospedaliera.
L’ex patron aveva un ruolo importante anche in politica con l’elezione nel Consiglio Regionale della Liguria con Alleanza Nazionale. Per lui anche un mandato dal 2008 al 2013 nella Camera dei Deputati con il PDL.
Sua figlia Roberta ha deciso di seguire le orme del padre entrando a far parte del Consiglio Comunale di Imperia.
Il ricordo del club
Il comunicato del club in ricordo di Eugenio Minasso:
“Tutta l’Imperia calcio é in lutto. Questa notte ci ha lasciati il nostro patron Eugenio Minasso. Ha lottato fino all’ultimo, un po’ come i giocatori che piacevano a lui, ma non ce l’ha fatta. Eugenio è entrato a far parte della nostra società nel 2019 quando la squadra militava in Eccellenza. Grazie al suo grande apporto, sarebbe inutile negarlo, abbiamo vinto il campionato e siamo risaliti in D ottenendo poi una salvezza tranquilla al primo anno.
L’impegno di Eugenio per la causa neroazzurra è stato dal primo momento totalmente disinteressato, ma esclusivamente legato all’amore per una squadra e per una città. Non era difficile vederlo nervosamente mangiarsi le unghie durante le gare o cacciare qualche ‘urlaccio’ per poi liberarsi nelle esultanze.
Eugenio viveva l’Imperia come una passione, una grande passione che ha coltivato fino a oggi.
Mancherai a tutti Eugenio. Per il tuo carisma e per il tuo attaccamento alla causa.
Alla tua famiglia: a Marcella, Roberta e Pietro va l’abbraccio di tutti noi.”
Gennaro Dimonte