7 Dicembre 2022

Livorno-Poggibonsi a porte chiuse, gli amaranto non ci stanno e presentano ricorso

Gli amaranto pagano il comportamento dei propri tifosi durante il match con la Trestina

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Una giornata a porte chiuse e 1000 euro di multa: questa la decisione del Giudice Sportivo dopo quanto accaduto durante il match tra Trestina e Livorno. La gara era valida per la quattordicesima giornata del girone E. Alla base della decisione, il comportamento dei tifosi amaranto, rei di aver introdotto ed acceso un fumogeno nel settore loro riservato. In più avrebbero lanciato sul campo otto bicchieri, due contenitori di plastica e quattro pietre in direzione di un assistente arbitrale. Come preannunciato, la società amaranto non ha preso di buon occhio la decisione di far giocare la prossima gara a porte chiuse. Gli amaranto hanno di conseguenza presentato ricorso d’urgenza. Infatti, la prevendita per la sfida interna contro il Poggibonsi è comunque partita da alcuna giorni.

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Il Livorno presenta ricorso sulla gara a porte chiuse

Appresa la notizia di chiudere l’Armando Picchi per un turno, il Livorno ha subito presentato ricorso a seguito della decisione del Giudice Sportivo. Alla società labronica si rimprovera il comportamento avuto dai propri sostenitori durante la trasferta sul campo della Trestina. Questi secondo, quanto stabilito dal Giudice Sportivo, con delle pietre sfioravano l’ufficiale di gara con evidente idoneità della condotta ad arrecare danni.

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Con la prevendita della gara contro il Poggibonsi già partita, immediato è stato il comunicato pubblicato dal Livorno: “L’Unione Sportiva Livorno 1915 comunica che, alla luce del provvedimento disciplinare di una gara a porte chiuse, da scontare in occasione di Us Livorno-Poggibonsi di domenica 11 dicembre, nella mattinata ha presentato un ricorso d’urgenza“.

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Il comunicato del Poggibonsi

Di seguito il comunicato del Poggibonsi, anch’esso spiazzato dalla decisione del Giudice Sportivo di disputare la gara con il Livorno a porte chiuse a prevendita già cominciata. “La vendita dei tagliandi – si legge sul comunicato – è stata sospesa, in attesa dell’esito del ricorso d’urgenza presentato dal club labronico. La società, consapevole dei disagi arrecati ai numerosi sostenitori giallorossi intenzionati a seguire la squadra nella trasferta di domenica, invita ad attendere con pazienza lo sviluppo della vicenda giudiziaria, attenendosi solamente alle notizie ufficiali“.