25 Marzo 2024

Legnano, Soviero è il nuovo dirigente tecnico: la nota

Il Legnano sceglie Salvatore Soviero: l'ex portiere di Genoa e Salernitana, tra le altre, è il nuovo dirigente coordinatore tecnico sportivo

Il Legnano sceglie Salvatore Soviero: l’ex portiere di Genoa e Salernitana, tra le altre, è il nuovo dirigente coordinatore tecnico sportivo e la sua funzione sarà di raccordo tra la squadra e la società. “L’A.C. Legnano Calcio 1913 è lieto di annunciare l’ingresso nell’organigramma societario di Salvatore Soviero”, recita una prima parte del comunicato.

Legnano, Benedetto: “Fieri di accogliere Soviero”

Di seguito il comunicato: “Ex portiere classe 1973 con una lunga carriera nei professionisti a difesa dei pali tra le altre di Perugia, Cosenza, Genoa, Salernitana, Venezia e Reggina e con trascorsi da allenatore, Soviero nel club lilla ricoprirà il ruolo di dirigente coordinatore tecnico sportivo e la sua funzione sarà di raccordo tra la squadra e la società.

“A nome dell’A.C. Legnano – dichiara il Presidente Enea Benedetto – siamo molto fieri di accogliere nel nostro organico un uomo dalle grandi competenze sportive e dal fortissimo carattere come Salvatore Soviero. E’ sicuramente uno dei più importanti dirigenti che sia passato negli ultimi anni a Legnano. Siamo convinti che il suo contributo possa aiutare i lilla a raggiungere l’obiettivo auspicato della salvezza”.

La carriera di Salvatore Soviero

Partito nell’anno 1993 dalla squadra della sua città natale, il Nola all’epoca in Serie C1, ha vestito le maglie di Perugia, Carpi, Fermana, Avellino e Cosenza prima di ricevere considerazione dalla Serie B. È il Genoa che gli ha dato fiducia e proprio con la maglia del Grifone si è reso protagonista di una delle proteste al guardalinee più esilaranti e memorabili della storia del calcio italiano, anche suo malgrado.

Con il Genoa ha collezionato ben 60 presenze in due anni, confermando la bontà delle sue prestazioni e la stessa Serie B. Agli anni in rossoblù, seguono le esperienze con Salernitana e Venezia prima di ricevere un premio dalla Reggina, che nel 2004 lo ha portato in Serie A. Per lui, in maglia amaranto, solamente 18 presenze in massima serie, più che sufficienti per potersene vantare con i figli e i nipoti. Crotone, Scafatese e Juve Stabia, poi, le esperienze conclusive della sua carriera.