Kelvin Yeboah: dalla D all’Austria, passando per il ritorno in Italia

Il calciomercato offre veramente di tutto. Non solo colpi di scena, ma anche storie romantiche che meritano di essere raccontate. È il caso del giovane Kelvin Yeboah, attaccante italo-ghanese classe 2000.

Nipote d’arte, il profilo dello zio Anthony

È un nipote d’arte, visto che suo zio, Anthony Yeboah, era un centravanti molto apprezzato e conosciuto della Nazionale ghanese negli anni Novanta. Una leggenda del calcio africano capace di imporsi anche in Europa con le maglie di Eintracht Francoforte, Leeds e Amburgo. Suo nipote Kelvin non poteva non intraprendere questa strada, e, siccome il DNA non mente, ha ereditato velocità, potenza, e un rapporto quasi confidenziale con il goal.

Nato nella “talentuosa” Accra…

La sua è una lunga avventura partita dalla lontana Accra, capitale del Ghana famosissima anche per i numerosi talenti che sono sbocciati lì, in particolare Asamoah Gyan, Michael Essien e su tutti Marcel Desailly. Una terra che Yeboah ha conosciuto poco visto che con la sua famiglia si è trasferito in Italia nel 2004, precisamente a Bellinzago Novarese, piccolo paese piemontese.

L’arrivo in Italia e la prima firma da professionista

I primi calci a un pallone lì dà nei settori giovanili di Monza, Novara e Gozzano. Nonostante la giovane età, in questo ragazzo s’intravedeva già del potenziale interessante, tant’è che su di lui piombò con decisione il West Ham che lo acquistò per il proprio settore giovanile. È rimasto a Londra fino al 2018, per poi cimentarsi nella sua prima avventura nel mondo dei professionisti. Firma con gli austriaci del WSG Swarovski Tirol dove colleziona 56 presenze e 16 reti nella seconda divisione austriaca.

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Un poker che vale oro

Dopo aver realizzato un poker in Coppa d’Austria contro il più blasonato Austria Vienna, Yeboah riceve ancora più attenzioni, e nella stagione successiva arriva la firma con lo Sturm Graz, sempre in Austria. È proprio qui che l’attaccante ha dato il meglio di sé fino a questo momento, visti i numeri importanti registrati nel campionato austriaco: parliamo di 11 gol in 18 partite quest’anno (vice-capocannoniere), 10 in 31 gare l’anno scorso.

E adesso di nuovo a casa, a Genova, sponda rossoblu..

Dalla Serie A, poi, è arrivata la chiamata del Genoa. Il nuovo percorso tecnico-tattico dei rossoblu è molto interessante, visto che il club punta su giocatori giovani e appetibili per presente e soprattutto futuro. Il profilo di Yeboah, quindi, si sposa perfettamente con il credo della società, il quale ha investito 6.5 milioni di euro per assicurarsi la giovane stellina dell’U21 di Paolo Nicolato.

Sarà sicuramente un’arma in più per il reparto offensivo della squadra, visto che può fare sia la prima che la seconda punta, quindi sia da riferimento centrale in un 4-3-3 al posto di Destro, oppure anche in coppia con quest’ultimo in un attacco a due.