Coppa Italia, Lukaku esulta e viene espulso: il messaggio di Mokulu

“Alla fine vogliono solo che facciamo finta di non sentire niente sennò….”. A parlare, attraverso una storia Instagram, è l’ex attaccante della Juventus U23 Benjamin Mokulu. Il classe ’89, oggi impegnato con lo United Riccione in Serie D, ha voluto dire la sua in merito all’episodio che ieri – martedì 4 aprile – ha visto protagonista Romelu Lukaku nella gara di Coppa Italia Juventus-Inter.

Lukaku, dalla rete del pareggio all’espulsione: l’episodio

E’ finita nel caos generale l’andata della semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Inter. A pochi secondi dalla fine, i ragazzi di Simone Inzaghi hanno ottenuto un calcio di rigore per un tocco di mano in area di Bremer: sul dischetto si è presentato Lukaku che ha trasformato il penalty e pareggiato i conti. Ecco quindi l’episodio.

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Il belga esulta con un gesto non casuale: dito indice davanti alla bocca e mano sulla fronte, a mo’ di saluto militare. Che tradotto, vuol dire restare in silenzio di fronte alle critiche e rispondere sul campo. Non è di certo una novità, visto che l’attaccante ha esultato nella medesima maniera anche dopo la tripletta rifilata alla Svezia.

Ecco quindi le proteste dei giocatori della Juventus. Parapiglia generale, confusione in campo e Massa che opta per estrarre il secondo giallo all’attaccante ex Chelsea per atteggiamento provocatorio. “L’esultanza di Lukaku è stata fraintesa – dichiarerà Inzaghi nel post gara – .Esulta sempre così. Ne è scaturito un parapiglia generale che ci priverà di Romelu e di Handanovic per la gara di ritorno, due giocatori fondamentali per noi”. Ecco allora che, nel corso della mattinata odierna – mercoledì 5 aprile – l’ex Juventus U23 Benjamin Mokulu ha voluto esprimere il suo pensiero.

Juventus-Inter, rosso a Lukaku e il commento di Mokulu

Avellino, Frosinone, Cremonese e Carpi. Ma anche Padova, Ravenna e Trapani. Nel 2019, l’esperienza con la Juventus U23. Oggi la nuova vita in Serie D con lo United Riccione. Benjamin Mokulu, attaccante classe ’89, può vantare un curriculum decisamente importante. Ma quello che importa oggi, senza far passare in secondo piano la sua carriera, è il messaggio che ha voluto lanciare sul suo profilo Instagram.

“Alla fine vogliono solo che facciamo finta di non sentire niente sennò….”. Chiaro messaggio rivolto a quelle frasi razziste che – nel corso della gara tra Juventus e Inter – sarebbero state rivolte a Romelu Lukaku. Un gesto di fratellanza quello espresso dall’attaccante ex Juventus U23 che, nel suo piccolo, ha voluto esprimere tutto il suo dispiacere.

A cura di Davide Balestra