Abete: “È una giornata importante per l’Italia, bisogna ripartire dai giovani”

Eletto presidente della LND da pochi giorni, Giancarlo Abete sarà presente a Palermo questa sera per la sfida tra Italia e Macedonia, valida per la semifinale playoff dei Mondiali di Qatar 2022. Il nuovo presidente della LND ha fatto visita in sede al Comitato Regionale Sicilia e – in una breve intervista – si è soffermato in primis sull’importanza della partita di stasera. “È una giornata di passione e importante per l’Italia, con la speranza che si riesca ad andare in Qatar. Come avviene spesso in queste occasioni, la Nazionale chiede al pubblico siciliano il massimo sostegno: siamo sicuri che sarà così”.

Non solo Italia-Macedonia, Abete ha parlato anche del passaggio di consegne in LND e dell’importanza dei giovani.

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Abete: “Bisogna ripartire dai giovani, colpiti dalla crisi pandemica”

In passato presidente della FIGC, Giancarlo Abete ha deciso di accettare la sfida e di salire alla presidenza della LND. “Insieme a questo passaggio agonistico, c’è questo passaggio istituzionale che ho voluto fare. Ci tenevo a far visita all’amico Sandro Morgana e a tutto il Comitato Regionale Sicilia in una fase di ripartenza per la LND“, ha dichiarato Abete. “Siamo ripartiti in uno spirito di unità, di condivisione e di un progetto”.

E poi sui giovani: “Bisogna ripartire da loro. In occasione dell’assemblea del 21, abbiamo segnalato che c’è stata fisiologicamente un crollo dei tesserati – soprattutto nel settore giovanile e scolastico – collegato ovviamente alla pandemia. Sui giovani, che hanno subito particolarmente gli effetti della pandemia, bisogna puntare adesso più che mai. Di contro, dal 2009/10 la crescita di giovani in FIGC è stata esponenziale e da questa vogliamo ripartire”.

Morgana: “Onorati della presenza di Giancarlo Abete”

In occasione della visita di Abete, ha parlato anche il presidente della LND Sicilia, Sandro Morgana. “Siamo felici e onorati che il presidente Abete sia venuto oggi a farci visita. C’è una simpatica ricorrenza che mi piace ricordare: nel 2007, quando diventò presidente della FIGC, venne a farci visita dopo due giorni. Quella volta portò bene a tutte le nostre iniziative. Speriamo sia così anche questa volta”, ha dichiarato Morgana. “Per il periodo particolare che stiamo attraversando, sapere che il presidente e la LND ci sono vicini, ci rende tranquilli e fiduciosi”.