29 Dicembre 2022

Focus, Lumezzane: dagli anni in C alla rinascita con Caracciolo

La storia del Lumezzane guidato dall'Airone Caracciolo

Caracciolo Guardiola

Sono tanti i nomi di rilievo passati per questa squadra situata in un paese di poco più di 20’000 persone: Tommaso Arrigoni, Davide Nicola, Mario Balotelli, Andrej Galabinov, Roberto Inglese, Simone Inzaghi, Vincenzo Italiano e potremmo andare avanti ancora per molto.

Dal Lumezzane sono passati tanti campioni nella sua storia che dura dal lontano 1946. Ripercorriamo la tradizione dei rossoblù, dagli anni della Serie C passando per la rifondazione del 2018.

La rinascita con l’Airone

Nel 2017 a farsi avanti per ricostruire la storia lumezzanese ci pensa il ValgobbiaZanano, che cambia nome in Lumezzane VGZ. Il campionato da cui si riparte è la Promozione, ma rimarranno in sesta serie un solo anno complice un altro ripescaggio.

ex attaccanti serie a dilettanti
Andrea Caracciolo

In Eccellenza arriveranno due secondi posti di fila e nel 2022 la vittoria del proprio girone, grazie ai colpi dell’Airone Andrea Caracciolo. Dopo il ritorno in Serie D, l’ex Novara e Palermo ha appeso gli scarpini al chiodo per interpretare il ruolo di presidente dei rossoblù.

Il Lumezzane al comando della D

Il ritorno in quarta serie dei lombardi è semplicemente da sogno: primo posto in solitaria a +8 sulla seconda. Nel girone di andata hanno sconfitto avversari di livello come Città di Varese, Casatese ed Alcione Milano.

Inseriti nel girone I di Serie D, il Lumezzane ha raccolto 13 vittorie, 3 pareggi ed una sola sconfitta contro il Franciacorta alla terza giornata. L’attacco è il più prolifico del girone con 38 gol segnati, mentre la difesa è un fortino con 10 reti subite, i migliori di tutta la Serie D insieme al Catania. Il bomber rossoblù è Alessandro Danilo, ex Seregno e Campobasso, con 12 marcature. Il sogno di tornare tra i professionisti non è quindi impossibile per i ragazzi allenati da Franzini.

I primi anni nel dopoguerra fino al fallimento

La storia del Lumezzane però è caratterizzata da un continuo altalenarsi di professionismo e dilettantismo. I lombardi infatti, nel 1946, iniziano il proprio percorso nelle serie minori del calcio regionale. Nel 1954 ottengono la prima, storica, promozione in Serie D, campionato nella quale rimarranno soltanto due stagioni. Quindici anni dopo la sua fondazione però, il Lumezzane vive il suo primo scioglimento, che la costringerà a rimanere in Promozione fino a fine anni ottanta.

Lumezzane
Fonte foto: pagina Facebook Lumezzane

Nel 1992, grazie al ripescaggio, quasi 50 anni dopo la sua fondazione, arriva la prima partecipazione ad un campionato professionistico. Tra promozioni in serie cadetta sfiorate e salvezze conquistate ai play-out, il Lumezzane rimane tra Serie C1 e C2 fino al 2017, quando tornerà tra i dilettanti. La stagione successiva arriverà anche la retrocessione in Eccellenza, con il seguente fallimento. Adesso con “l’Airone” Andrea Caracciolo alla guida, il club lombardo spera di rivivere le grandi esperienze del passato. Per toccare con mano, nuovamente, il sogno professionismo la strada intrapresa è quella giusta. Sognando, perché no, di vedere aggiunti alla lista nuovi grandi nomi del calcio italiano.

A cura di Edoardo Discacciati