Fiorentina-Poggibonsi al Franchi: l’ultima volta fu 20 anni fa

Calcare un terreno di gioco della Serie A, anche per un giorno, è un’emozione forte. Lo è ancora di più se tifosi e addetti ai lavori conservano nelle loro memorie dei ricordi indelebili, storici. Il Poggibonsi di Stefano Calderini ieri pomeriggio ha fatto visita alla Fiorentina di Vincenzo Italiano per un allenamento congiunto. La partita è terminata 6-0 per la Fiorentina, ma il Poggibonsi festeggia una storica ricorrenza, che ci porta indietro di 20 anni.

Una partita da amarcord: nel 2002 in campo Di Livio, in panchina Vierchowod

È la stagione 2002/03 e il Poggibonsi milita nel campionato di Serie C2. Con i giallorossi in girone c’è la Florentia Viola, squadra rinata dalle macerie del secondo fallimento della storica Fiorentina. Il 20 ottobre 2002 all’Artemio Franchi di Firenze il Poggibonsi ferma sull’1-1 la squadra del campione del mondo Pietro Vierchowod. A Raffaele Longo, ben servito da un’intuizione di Christian Riganò, a sua volta illuminato dalla punizione di Angelo Di Livio, risponde nella ripresa il capitano Luca Fiasconi. Quel pomeriggio all’uscita dallo stadio gioiscono i tifosi del Poggibonsi, che strappano un punto alla squadra che vincerà poi il campionato e conquisterà la promozione in Serie C1.

Inevitabili i fischi dei sostenitori viola, che costretti ad accettare una brusca situazione finanziaria, devono assistere al tracollo della propria squadra. In quella stessa squadra, oltre a giocatori già affermati, muovono i loro primi passi tra i professionisti due giovani ragazzi di 19 anni, che faranno grandi cose. Uno si chiama Fabio Quagliarella e viene da Castellamare di Stabia, l’altro Alessandro Diamanti ed è originario di Prato. Alla fine della stagione la Florentia Viola tornerà ad essere la Fiorentina e dalla Serie C1 riconquisterà gradualmente il blasone che oggi merita. Al contrario, il Poggibonsi per inadempienze finanziarie dovrà ripartire dall’Eccellenza.

Poggibonsi verso il futuro: i gol di Riccobono e il San Donato Tavarnelle

Per questo motivo nel pomeriggio di ieri i ragazzi di Stefano Calderini hanno avuto modo di riassaporare la storia. Non si trattava di una partita ufficiale, vero, ma per gli amanti del calcio il solo vedere qualche immagine della mescolanza tra viola e giallorosso ha fatto respirare per un attimo aria di storia. C’è chi dopo la partita scherza sui social: “Vi serve un sostituto di Vlahovic? Vi diamo Riccobono“. Gianni Riccobono, miglior marcatore della squadra, a suon di gol sta trascinando i giallorossi. A due lunghezze dalla capolista San Donato Tavarnelle (Girone E), a 7 giornate dalla fine i senesi occupano la seconda posizione con 61 punti.

Da segnare in rosso sul calendario mercoledì 27 aprile quando si giocherà un’altra partita che potrebbe segnare la storia. A Poggibonsi, infatti, arriverà proprio la capolista San Donato Tavarnelle. L’obiettivo è continuare a proseguire la propria marcia vincente a caccia del salto in Serie C, dove il Poggibonsi sogna di poter rivivere emozioni forti e nuovi appuntamenti storici. Nel frattempo, chissà se Calderini ha chiesto qualche consiglio al nuovo esteta del calcio che oggi sogna l’Europa con la sua Fiorentina.

A cura di Simone Schillaci

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