Fasano, danni allo stadio: il Comune chiede risarcimento al Martina | FOTO

Prosegue il cammino del Fasano nel girone H di Serie D, reduce dalla vittoria in casa contro il Martina Calcio per 1-0. La rete di Vincenzo Corvino regala tre punti fondamentali alla formazione biancazzurra. In questa partita è successa una nota spiacevole: i tifosi avversari hanno lanciato petardi e fumogeni in campo, danneggiando il manto erboso.

Lo Stadio “Vito Curlo” di Fasano è stato riqualificato nel gennaio 2022 ed è costato circa 640 mila euro. Il Comune di Fasano, dopo l’accaduto, ha presentato una nota legale dove chiede il rimborso alla società ospite. Se la società avversaria non dovesse rispondere entro trenta giorni, la società fasanese agirà per vie legali. Il Giudice Sportivo ha condannato l’episodio, per il Martina Calcio è arrivata la stangata: 3.000 euro di ammenda e una gara a porte chiuse.

Fasano, le parole del sindaco Zaccaria

LEGGI ANCHE

"A Liverpool sensazioni indescrivibili": da Fanfulla ad Anfield, Andrea Dossena il sognatore

Dopo il brutto episodio allo stadio “Vito Curlo” è intervenuto il sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria: “Il comportamento di tutto il pubblico fasanese è stato esemplare. Gli spettatori presenti hanno risposto alle provocazioni con ironia, dimostrando, con i fatti, tutti i progressi compiuti nell’approccio al calcio. A Fasano, infatti, questo sport si è trasformato ormai in uno spettacolo per famiglia e in un’autentica festa.“

Successivamente anche l’assessore allo Sport, Giuseppe Galeota, interviene in merito alla vicenda e dichiara: “Non possiamo tollerare tali episodi. Quel manto erboso rappresenta il sogno di centinaia di bambini. Continuiamo a gremire con il consueto entusiasmo il nostro stadio, tra i più moderni e all’avanguardia dell’intera regione.” Un elogio da parte del primo cittadino verso i propri tifosi e una raccomandazione da parte dell’assessore affinché questi gesti non si ripetano più. Adesso il Martina Calcio dovrà rispondere alla richiesta di risarcimento per il danneggiamento dell’impianto sportivo di Fasano. Un altra stangata, dopo quella del Giudice Sportivo, per la società.