David Suazo, “la pantera nera” dal cuore sardo: la sua storia
David Suazo, ex calciatore di Cagliari e Inter, oggi è l’allenatore del Carbonia Calcio: squadra sarda da poco retrocessa in Eccellenza
![Suazo](https://www.seried24.com/wp-content/uploads/2022/01/Suazo-1200x751.jpg)
Fonte foto: pagina Facebook Carbonia
Tra i migliori prospetti del calcio di inizio millennio. Terzo miglior marcatore della storia del Cagliari, David Suazo è a tutti gli effetti una vera e propria leggenda dei “Casteddu” con quasi 300 presenze e 102 gol tra campionato e coppe. Solo una serie di infortuni hanno fermato la parabola ascendente del talento da San Pedro Sula. Oggi, l’ex calciatore honduregno, è alla guida del Carbonia, squadra sarda da poco retrocessa in Eccellenza: fatale la sconfitta agli spareggi contro il Formia.
![](https://www.seried24.com/wp-content/uploads/2022/03/CARBONIA-2-1200x751.jpg)
David Suazo, dall’exploit in terra sarda al ritiro prematuro
David Suazo, muove i primi passi da calciatore sui campi del Deportivo Olimpia, una piccola polisportiva con sede nella capitale del suo paese natio, l’Honduras. Le sue spiccate doti fisiche e atletiche non passano inosservate: il Cagliari si assicura le prestazioni del giovane ragazzo che, presto, esordisce nel campionato italiano; quella contro il Venezia sarà la prima di altre 274 presenze con la maglia rossoblù. L’avventura in terra sarda, però, non comincia nel migliore dei modi: il club retrocede in serie cadetta, Suazo rimane e contribuisce con i suoi gol, ben 19, alla risalita in A. La stagione 2005/2006 rimane, senza dubbio, la migliore della sua carriera: in campionato, affiancato da un campione dal calibro di Gianfranco Zola, l’honduregno trova la via del gol per 22 volte: superato il record di reti segnate in una singola stagione che, fino ad allora, apparteneva alla storica bandiera del club, Gigi Riva.
![](https://www.seried24.com/wp-content/uploads/2021/11/Suazo-2-1200x751.png)
Durante la sessione estiva di calciomercato del 2007, David Suazo è il protagonista indiscusso: tutti lo vogliono, big incluse. E’ un vero e proprio derby della “Madonnina”: Inter e Milan vogliono comprare il bomber. Decisiva è la volontà del calciatore: infatti, dopo aver trovato un accordo di massima tra il Cagliari e il club rossonero, Suazo sceglie di vestire la maglia del Biscione, forte della fiducia dimostratagli da Mancini e dalla volontà di averlo in squadra. Nonostante una concorrenza serrata, Suazo riesce a ritagliarsi il suo spazio: al termine della stagione conquisterà lo scudetto sotto il diluvio di Parma. Con l’arrivo di Mourinho, “la pantera nera” si trasferisce in prestito al Benfica prima e, al Genoa, poi: a causa di una serie di infortuni, Suazo non riesce più a trovare la giusta condizione fisica che gli possa permettere di giocare con continuità. L’honduregno firma il suo ultimo contratto da professionista nel 2011 con il Catania: condizionato da continui acciacchi e ricadute decide, nel 2013, di ritirarsi e di essere ricordato come uno dei più grandi “what if?” della storia recente del nostro campionato.
David Suazo e la Sardegna: oggi è l’allenatore del Carbonia
Poco dopo il ritiro, Suazo entra a far parte dello staff tecnico del Cagliari di Ivo Pulga e, l’anno successivo, di Gianluca Festa. Nel 2017 prende il patentino come tecnico professionista a Coverciano. La prima esperienza in panchina, al Brescia affiancato da Ivo Pulga, si rivela un vero e proprio flop; l’esonero arriva dopo appena 5 gare, raccogliendo in campionato 2 punti in 3 giornate.
![](https://www.seried24.com/wp-content/uploads/2021/11/Carbonia-1200x751.png)
Il 12 maggio 2021, David Suazo, viene annunciato nuovo allenatore del Carbonia, club sardo militante in Serie D. Termina la stagione al nono posto, sfiorando di sette punti la zona play-off. L’ex Cagliari viene riconfermato ma i biancoblù non centrano la salvezza, fatale la sconfitta agli spareggi contro il Formia di Starita. Il Carbonia ripartirà dall’Eccellenza. Il presidente Canu, dopo la lettera a cuore aperto ai suoi tifosi, spera di poter tornare a gioire il prima possibile in D con Suazo, riconfermato sulla panchina del club.
A cura di Lorenzo Bloise