7 Febbraio 2023

Danucci, Nicola e non solo: quando i calciatori chiedono il ritorno dell’allenatore

La richiesta dei calciatori del Brindisi di reintegrare l'allenatore poche ore dopo l'esonero non è un caso isolato

Andria Danucci

Il calcio da sempre ci abituati a clamorosi colpi di scena, come quello che sta accadendo a Brindisi nelle ultime ore. Dopo la sconfitta al fotofinish contro il Martina, unito ad una stagione tutt’altro che entusiasmante, la società pugliese aveva deciso di esonerare l’allenatore Ciro Danucci.

Brindisi Danucci

I colloqui con il suo successore, ovvero l’ex Sambenedettese Fabio Prosperi, avevano portato alla così detta fumata bianca. Tutto fatto dunque, con Prosperi in procinto di dirigere il primo allenamento al Brindisi, prima dell’intromissione dei calciatori stessi. “Ci assumiamo la responsabilità degli ultimi risultati negativi”, questo lo slogan dello spogliatoio guidato da capitan D’Anna. Una presa di posizione forte che ha portato la società a fare una retromarcia clamorosa, richiamando Danucci. Non è tuttavia il primo caso in cui i calciatori si oppongono al volere della presidenza.

Nicola, Collacchioni: casi analoghi alla vicenda di Ciro Danucci

Il tormentone Danucci in casa Brindisi non va tuttavia visto come un caso isolato. I calciatori pugliesi si sono infatti opposti all’esonero comunicato dalla società, chiedendo a gran voce il ritorno dell’allenatore. Nell’ultimo periodo, anche fuori i confini della Serie D, ci sono stati episodi analoghi che hanno fatto scuola. Uno su tutti ci porta in Serie A, precisamente a Salerno, dove a Davide Nicola era stata mostrata la porta d’uscita dopo il pesante 8-2 in casa dell’Atalanta.

Esonero molto chiacchierato questo poiché, solo sette mesi prima, Nicola era stato l’artefice di una miracolosa salvezza. Con il presidente Danilo Iervolino già in contatto con alcuni papabili sostituti, la squadra ha insistito affinché il patron rivedesse la propria decisione. Iervolino, spinto anche dalla tifoseria e dalla mediazione del direttore sportivo Morgan De Sanctis, ha rivisto i suoi piani richiamando a bordo Nicola.

Nicola come Collacchioni

A seguito di questa inedita vicenda, la Salernitana ha collezionato tre punti in due giornate con il ‘Nicola bis’. Dopo la sconfitta nel proibitivo derby contro il Napoli, è arrivata una vittoria vitale in chiave salvezza in quel di Lecce.

Il volere dei calciatori decisivo anche in casa Livorno

Apripista dei faccia a faccia presidenza-calciatori sul futuro dell’allenatore è stato il Livorno. Lo scorso novembre, dopo il ko in casa del Montespaccato, il presidente Toccafondi ha optato per l’esonero di Collachioni. A distanza di 24 ore la decisione è diventata reversibile dopo un lungo colloquio con la rosa. Capitan Luci e compagni avevano infatti spinto per il ritorno di Collacchioni assumendosi, anche in questa circostanza, piene responsabilità.

Livorno Collacchioni
Livorno (Facebook)

Una bella iniziativa messa nero su bianco tramite una conferenza stampa presieduta dal presidente Toccafondi, da Igor Protti e dallo stesso Andrea Luci. Tutti questi casi sugellano un forte rapporto tra le parti all’interno dello spogliatoio, componente necessaria ma purtroppo non sempre presente.