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Solidità e concretezza, così il Chieti ha conquistato la testa della classifica | FOCUS

E’ partito come meglio non poteva il campionato del Chieti che dopo 4 giornate, del girone F di Serie D, è così in testa alla classifica. Dopo il pareggio all’esordio contro l’Atletico Ascoli, la formazione di Mauro Chianese ha trovato solo vittorie. Sta impressionando il reparto difensivo dei neroverdi, sono 360 i minuti di imbattibilità ottenuti da Serra, sintomo di un reparto difensivo che funziona alla perfezione. In questo avvio sta venendo fuori tutto il potenziale del Chieti. I teatini stanno dimostrando di potersela giocare per i piani alti della classifica e chissà che magari l’obiettivo promozione non arrivi proprio in questa stagione.

Difesa rendimento al top, tra giovani ed esperti

Reparto difensivo teatino che sta rendendo al di sopra di ogni più rosea aspettativa. La rosa è stata stravolta visti i numerosi cambiamenti durante il calciomercato ma la dirigenza ha saputo trovare i nomi giusti per garantire un organico competitivo. Gli arrivi di Conson e Vesi hanno portato grande esperienza vista anche la lunga carriera in Serie C per entrambi. Oltre a loro sono arrivati anche due importanti under come Laziz e Postiglione per completare la difesa. Proprio Nicolo Postiglione, difensore centrale classe 2005, arrivato dal Pescara in estate, è stato esaltato da Conson in conferenza stampa dopo l’ultima partita con la Vigor Senigallia. L’esperto difensore ha dichiarato: “Il valore di Nicolo è sotto gli occhi di tutti, un under che gioca in quella posizione deve essere forte, a volte lo prendo in giro perchè sembra più vecchio di me. Queste parole danno l’idea della qualità messa a disposizione dalla società che è stata brava a scovare under importanti per completare un organico forte.

chieti

La difesa in questo momento si sta dimostrando il punto di forza della squadra di Chianese, unica squadra insieme al Trapani capace di mantenere la porta inviolata per quattro giornate. Neanche l’indisponibilità del capitano Spinelli è stato un problema per la retroguardia neroverde, viste le ottime prestazioni di Laziz che ha sopperito alla sua assenza con grandi prestazioni. Anche il portiere titolare Serra, che è alla seconda stagione in neroverde, sta mantenendo un ottimo rendimento, confermando le ottime prestazioni dello scorso campionato.

Vittorie di “corto muso”: la difesa c’è, l’attacco segna poco

Come detto in precedenza, la difesa del Chieti funziona e subisce pochissimo, mentre l’attacco è partito a rilento. Sono solo 4 i gol realizzati fino ad adesso. Il reparto offensivo teatino, nonostante le difficoltà, può contare su nomi importanti arrivati dal mercato. Ovviamente su tutti ha fatto scalpore in estate l’acquisto di Matteo Ardemagni. Attaccante esperto di sicura affidabilità che ha sempre navigato tra la serie B e la Serie C. Il centravanti classe 87′ deve ancora trovare il primo gol stagionale. E’ arrivato da poco per completare una coppia offensiva di grande livello l’attaccante senegalese Ameth Fall. Lo stesso Fall è rimasto svincolato dall’ultima esperienza al Tivoli, dove lo scorso campionato ha realizzato 7 gol in 20 presenze. La punta ex Barletta, ha subito trovato la via del gol segnando il 2-0 che ha chiuso la partita contro la Vigor Senigallia.

Le potenzialità per puntare alla serie C, sono sotto gli occhi di tutti. Lo dimostrano i risultati ottenuti fin ora e le qualità della rosa che può contare su nomi altisonanti per la serie D. Sicuramente se Ardemagni e compagni riuscissero a trovare la via del gol con più facilità, il Chieti potrebbe davvero far paura alle pretendenti per la promozione diretta.

A cura di Andrea Benedetto