30 Luglio 2022

Chieri, il ds Montanaro: “Arrivare tra i professionisti entro cinque anni”

Il direttore sportivo del Chieri, Antonio Montanaro, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di seried24

Chieri Montanaro

Negli ultimi mesi il Chieri ha vissuto molti cambi all’interno della società. A fine marzo 2022 Stefano Sorrentino, ex portiere di Chievo Verona e Palermo, ha rilevato la società dell’ormai ex presidente Gandini, che ha lasciato il club dopo 10 lunghi anni. L’avventura e l’era di Sorrentino è iniziata da aprile scorso, con numerosi cambi nell’organigramma dirigenziale. Infatti, il primo ingresso è stato quello del direttore sportivo Antonio Montanaro, ufficializzato nel mese di maggio. Si tratta di un profilo giovane, che dopo il percorso da scout con Alessandria e Virtus Francavilla, vivrà la sua prima esperienza da ds in Serie D.

Un profilo giovane per una società con obiettivi importanti e mirati. I progetti del nuovo presidente sono molto ambiziosi e Sorrentino ha, insieme al ds Montanaro e tutto lo staff, la grande volontà di realizzarli e portarli al termine. Tra gli obiettivi il club ritiene fondamentale valorizzare i giovani calciatori, puntando molto sul settore giovanile e non solo. Infatti, sono tante le novità che la società vuole inserire all’interno del mondo del Chieri. Dalla scuola portieri di Stefano Sorrentino, al Chieri Women e al rapporto con Juventus e Torino, fino ad arrivare a lavorare in sinergia con aziende del territorio e non.

Chieri

E’ proprio il direttore sportivo del Chieri, Antonio Montanaro, a spiegare ai microfoni di seried24.com il progetto della società presieduta da Stefano Sorrentino:

Entro cinque anni ci piacerebbe fare il salto di categoria tra i professionisti, quest’anno credo di aver allestito una squadra che possa ben figurare con la speranza di migliorare la posizione e i punti in classifica dello scorso campionato“.

“Abbiamo fatto un mercato importante, il Chieri punta sui giovani: per noi sono fondamentali”

Montanaro è contento di aver chiuso per l’attaccante Alfiero, ex Novara, ma non solo:”Alfiero è un attaccante molto importante ed è un colpo di categoria. Seguivo il calciatore da anni ed è un attaccante che sposa completamente la filosofia dell’allenatore. Lo abbiamo seguito fin dalle prime battute di questo calciomercato, lo abbiamo voluto fortemente. Avendo fatto un mercato importante, quindi con Virano in porta, ex Toro, e Cassata, ex Imperia del 2002, ci siamo potuti permettere un buon colpo in mezzo al campo. Si tratta di Bortoletti, che ha giocato in Lega Pro e ci permette di fare quel salto di qualità a centrocampo“.

Non escludiamo un campionato importante già da quest’anno, nonostante il progetto parli di un salto di categoria entro i prossimi cinque. L’obiettivo è fare meglio dello scorso anno, dove la squadra ha sfiorato i playoff. Possiamo dire chiaramente che vogliamo almeno centrare i playoff e qualora fossimo tra le prime della classe, non ci tireremo indietro. L’anno scorso c’era il Novara, una squadra storica e importante, quest’anno sarà diverso e vogliamo provarci“.

Uno degli elementi importanti sono sicuramente i giovani che, come accennato in precedenza, sono il centro di questo progetto: “Puntiamo tantissimo sui giovani, per noi è un elemento fondamentale. Ti posso parlare per esempio di Mammarella, classe 2005 ex Juve, che è con il Chieri da qualche anno. Parliamo di uno dei profili più promettenti dell’intero Piemonte, ora rimarrà in prima squadra. Questo è un ottimo esempio, l’obiettivo è proprio questo ovvero quello di valorizzare i Mammarella del futuro. Vogliamo attingere anche da una Juniores nazionale importante, guidata da Simone Loria, ex calciatore di Torino e Siena. Gli abbiamo affidato la categoria giovanile più importante. L’obiettivo è coltivare i giovani, farli esordire e farli crescere al meglio. I giovani meritano di stare in campo e sta alla società valorizzarli al meglio, avendo il coraggio di buttarli dentro“.

Le regole non cambieranno: “La filosofia non cambierà rispetto alla categoria in cui parteciperemo, sia chiaro. Speriamo di raggiungere i professionisti nel minor tempo possibile. Abbiamo fatto un ottimo mercato, abbiamo preso Virano e Cassata, ottimi under, siamo felice e speriamo di poter coltivare tutti questi talenti a casa nostra“.

“Abbiamo un centro sportivo importante: ecco i nostri progetti extra calcistici”

Il centro sportivo è uno dei migliori al nord Italia e non solo, forse in tutto il paese. Non sono sicuro che in Serie B ci siano altri centri del genere. Abbiamo tanti campi, abbiamo l’area portieri dedicata esclusivamente ai ragazzi che giocano in quel ruolo, abbiamo le attività. Questa è una struttura importante, in cantiere ci sono tanti altri progetti come la creazione della scuola portieri di Stefano Sorrentino. Anche il Chieri Women, ci stiamo lavorando“.

Inoltre, avendo una sala congressi vogliamo sviluppare un processo importante di incontro tra aziende e partner del Chieri, che supportino il team. Non solo lo sponsor sulle magliette, vogliamo creare qualcosa di più grande. Il centro sportivo deve diventare un polo di incontro tra aziende del territorio e non, che gravitino intorno al mondo Chieri. Abbiamo tantissime aziende interessate al progetto, loro sono molto contente di far parte di un progetto di crescita aziendale per sfruttare i nostri locali e le nostre strutture. Questi sono elementi che portano valore aggiunto“.

Vogliamo creare dei corsi di management calcistici, questi corsi verranno tenuti da professionisti del settore. Vogliamo dare così l’opportunità lavorativa ai giovani che vogliono approcciarsi in questo mondo, successivamente i più meritevoli potranno entrare, attraverso degli stage, nel mondo del Chieri”.

“La chiamata di Sorrentino mi ha aperto un mondo”

Nel mondo del calcio sono, forse, tra i più giovani in Italia nel mio ruolo, questa è la mia prima esperienza da direttore sportivo. Il mio motto: chi corre in campo e gioca bene è perché ha alle sue spalle un team efficiente. Le cose fuori devono andare bene, lo staff deve lavorare al meglio così la squadra è tranquilla e può esprimersi al meglio. La chiamata di Stefano Sorrentino mi ha aperto un mondo, visto il progetto e l’energia che riesce a trasmettere ai suoi collaboratori, ma anche ai calciatori. Per me questa è una occasione molto importante“.

Chieri

Dobbiamo migliorare e vogliamo migliorare nella comunicazione, questo è importante. Vogliamo comunicare nel mondo in cui siamo. A livello comunicativo si vuole fare sempre meglio, è chiaro che la presidenza di Stefano Sorrentino ha fatto comunque conoscere il progetto anche fuori dall’Italia. Qui, si sta strutturando un’area marketing e di comunicazione di assoluto livello“.

“Il Chieri vuole continuare su questa strada: il rapporto con società come Juventus e Torino è importante”

Infine, per quanto riguarda in mercato, abbiamo sistemato tutto quello che volevamo. La squadra è partita in ritiro, e in questo momento riteniamo di aver dato all’allenatore una buona squadra. Ovviamente il mercato non finisce qui, restiamo vigili“.

Abbiamo un rapporto diretto con Juventus e Torino, lavorando in sinergia sui giovani, sui nostri giovani che sono sicuramente attenzionati da queste squadre“.