2 Novembre 2021

Tritium, Vito Cera è il nuovo direttore sportivo

Vito Cera sostituisce Gianluca Leo come DS dei lombardi. Dopo le dimissioni lampo dal Legnano, è già pronto per l'avventura coi biancazzurri.

Marco Foglia, nuovo Presidente del Tritium, non ha perso tempo per rinnovare fin da subito l’organizzazione societaria dei biancazzurri, chiamando alla sua corte Vito Cera dal Legnano. A pochi giorni dal suo insediamento, il patron ha deciso di esonerare uno degli artefici delle grandi imprese del Tritium, nonché idolo della curva, il direttore sportivo Gianluca Leo.

Gianluca Leo con l’ex Presidente Juri Camoni

“Con poca difficoltà e tanta emozione per quello che Gianluca Leo rappresenta per il mondo Tritium e per quanto ha dato alla società in questi ultimi anni, ci spiace dover comunicare che non sarà più lui il direttore sportivo del club. Riteniamo Gianluca un serio professionista, una persona perbene, molto disponibile e preparata ma alcune situazioni a cui la società vuole proiettarsi sono state prospettate con vedute diverse tra le parti, quindi, consensualmente, si è deciso di non procedere più insieme in quest’avventura. Per Gianluca Leo, il cui nome rimarrà sempre indelebilmente legato ad alcuni tra i momenti più belli della storia gloriosa del club, le porte della Tritium saranno sempre aperte”.

CERA PRESENTATO ALLE 18:30

Dopo aver salutato Gianluca Leo, il Tritium è già pronto per voltare pagina. Alle 18:30 arriva la presentazione ufficiale del nuovo DS, Vito Cera, presso i locali della sala stampa dello stadio “La Rocca “di Trezzo sull’Adda. Non sono molti i km di strada da fare per Cera, che arriva dalla vicinissima Legnano, dopo le dimissioni di qualche giorno fa dai lilla lombardi. Grande è la curiosità per le sue primissime parole da direttore della squadra biancazzurra.

Ci si chiede se vorrà battezzare la presidenza di Foglia con un primo grande nome in questi ultimi infuocatissimi giorni di calciomercato. Il Tritium, infatti, deve risollevare gli animi e un grande colpo sarebbe perfetto, per riaccendere una piazza ancora orfana di Gianluca Leo e scuotere la squadra.

a cura di Francesco Coccioli