Cavese, Troise: “La città deve essere orgogliosa di questo club”

La Cavese di Emanuele Troise ha vinto in trasferta contro il Molfetta di Renato Bartoli. Un match combattuto con il primo tempo terminato in parità senza nessun gol. Nella ripresa, i biancoblu siglano la prima rete al 56′ con Ciro Foggia raddoppiando, dopo 8 minuti con l’argentino Pablo Banegas. Il finale è mozzafiato, la squadra pugliese accorcia le distanze al 74′ con Francesco Vivacqua. L’espulsione del centrocampista della Cavese, Giuseppe Palma, accende le speranze del Molfetta, svanite successivamente con il triplice fischio finale.

La squadra biancoblù resta pertanto la capolista del girone H di Serie D con 53 punti, inseguita dal Nardò a quota 49 punti. La speranza è quella di mantenere questo ritmo per raggiungere la promozione in Serie C. La prossima partita in programma è in trasferta contro il Bitonto.

Cavese, le parole di Emanuele Troise dopo la vittoria contro il Molfetta

Emanuele Troise, allenatore del club campano, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la gara contro il Molfetta, vinta sudatamente per 2-1. Nell’euforia della vittoria però non ha dimenticato di fare una dedica speciale: “Ci tenevamo a vincere, questa vittoria la dedichiamo a Paolo Lomasto che ha subito un grave lutto. Una vittoria in termini di umanità notevole.” Prosegue poi con l’analisi della gara. “Siamo stati un po’ disordinati, l’intento era quello di incidere nell’ultimo quarto di campo. Sapevamo che potevamo rischiare qualcosa sulle ripartenze. Il Molfetta è una squadra verticale che attacca molto bene le profondità e possiede diversi giocatori di qualità. Nel secondo tempo siamo stati più concreti, più ordinati e abbiamo raggiunto il doppio vantaggio meritatamente.”

“E’ stata una settimana molto difficile”

I tifosi della Cavese non hanno potuto assistere a questa trasferta per un divieto imposto dalla Questura di Bari. “Credo che la città sia contenta e deve essere orgogliosa di questa squadra, la settimana non è stata facile e ci tenevamo a fare bene. C’è ancora un campionato molto tosto da affrontare.”

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