20 Marzo 2023

Catania, è festa: il ritorno in Lega Pro dopo un solo anno

Prima la vittoria contro il Canicattì, poi la festa in centro città. I rossoazzurri tornano in Serie C

Il Catania è tornato in Serie C. Un anno dopo il fallimento, la città può finalmente festeggiare. Tantissimi i cittadini scesi in Piazza Europa per celebrare la propria squadra e i giocatori, i protagonisti di questa meritata promozione.

Una giornata di festa ed emozioni che è iniziata sugli spalti del “Tomaselli” di Caltanissetta per poi proseguire a Catania, in pieno centro.

Emblematica l’invasione a centrocampo dei tifosi al triplice fischio, una tra le immagini più belle e significative della giornata. Una passione, quella dei tifosi, che non è mai mancata da inizio anno: il Massimino si è dimostrato il dodicesimo uomo in campo. Un bagno di folla ha accolto il pullman scoperto che ha sfilato per le vie di Catania.

La festa nel centro della città

I rossoazzurri tornano tra i professionisti con pieno merito. Un girone dominato sin dalle prime battute: un organico creato con criterio e serietà, merito della professionalità di una società rinnovata che non ha mai fatto mancare il proprio apporto.

19 marzo 2023: un giorno da ricordare

A day to remember – Per il popolo rossoazzurro il 19 marzo non sarà mai più una data come le altre. Ciò che stupisce maggiormente è come siano cambiate le cose in così poco tempo.

Catania vive di calcio e, nella giornata di ieri, ne abbiamo avuto la conferma. Bandiere, sciarpe e magliette color rosso e azzurro hanno colorato un ambiente che, finalmente, è tornato a far parlare di sé a livello nazionale merito dei successi sportivi.

Una giornata che assume un valore storico, in un periodo assai complicato della storia recente del club. Ma ormai quel tempo è passato: con rinnovata speranza, è tempo di dare uno sguardo al futuro sapendo che il meglio deve ancora venire. Catania, è realtà: sei in Serie C!

Le bandiere rossazzurre apparse in Piazza Europa

Le congratulazioni di Sebastian Giovinco al fratello

Anche sui social la festa è appena cominciata. Oltre ai classici video dei festeggiamenti in centro città, non sono di certo mancati i complimenti da parte di diversi calciatori ed ex professionisti, ognuno dei quali hanno legami con il Catania per motivi differenti .

Sebastian Giovinco si è congratulato pubblicamente su Instagram con il fratello Giuseppe, trequartista dei rossoazzurri.

fonte: Instagram @sebastiangiovincoofficial

Godersi il presente con uno sguardo rivolto al futuro

La stagione 2022/2023 non è ancora terminata: mancano sei giornate al termine del campionato di Serie D. Nonostante ciò, l’obiettivo annuale è stato raggiunto e, ora, è già tempo di pensare al futuro.

Programmazione e progettazione: due parole che la società dovrà ben tenere a mente per potersi trovare pronta all’inizio della prossima stagione.

Puntare sui giovani o far affidamento ai giocatori più esperti? Ad oggi, trovare una risposta è pressoché impossibile. Come si è visto quest’anno però, creare una squadra ben bilanciata sotto questo aspetto ha portato al massimo risultato.

“L’intenzione mia è continuare anche l’anno prossimo. Poi la società farà le giuste valutazioni, ma io non voglio smettere. Voglio continuare. Questo l’appello di Francesco Lodi: un ottimo segnale da parte sua nei confronti della società dei tifosi.

chi è ross pelligra
Ross Pelligra, presidente del Catania (fonte: Facebook)

Catania, Pelligra: “L’obiettivo numero uno è arrivare nella massima serie”

“Tra cinque anni vedo il Catania in Serie A”. Così, Ross Pelligra in un’intervista al “Catanista”. L’imprenditore australiano, nonché presidente dei rossoazzurri, è stato il primo a credere nella rinascita del club. A distanza di un anno dal fallimento, Pelligra ha ricreato passione e attaccamento ai colori in un ambiente che da sempre vive di calcio. E forse, queste sue dichiarazioni non sono state dettate solo dall’euforia del momento ma il progetto è vivo e le ambizioni sono reali e concrete, oggi come non mai.

Il Catania è finalmente tornato tra i professionisti: il primo passo della rinascita, sicuramente non l’ultimo.