Canicattì, si dimette in blocco tutta la dirigenza

E’ terremoto in casa Canicattì: dopo il Presidente Angelo Licata sono arrivate le dimissioni in blocco di gran parte della dirigenza. Il Vicepresidente Fausto Giacchino, il Consigliere Vincenzo Tolone, il DS Alessandro Avarello il resto dell’organigramma non faranno più parte del club siciliano.

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Una scelta improvvisa quella della società canicattese dopo il conseguimento della salvezza nel Girone I di Serie D. Da capire le motivazioni e le conseguenze per il movimento calcistico della città. Nei prossimi giorni ci sarà un’assemblea dei soci fondamentale per il futuro della squadra.

Il comunicato del Canicattì

Tutta la dirigenza del Canicattì, comprese le altre cariche societarie, si è dimessa. Attraverso un comunicato stampa, il club siciliano ha informato i tifosi e i media:

” L’#AsdCanicatti informa che alle dimissioni del #Presidente#AngeloLicata seguono le dimissioni del #VicePresidenteFaustino Giacchetto, del #Consigliere Vincenzo Tolone, del #DirettoreSportivoAlessandro Avarello e dell’intero gruppo dirigenziale.

 Gli organi sociali resteranno in carica per l’ordinaria amministrazione e per onorare tutti gli impegni finanziari ad oggi assunti.

 Nei prossimi giorni sarà convocata un’assemblea dei soci per deliberare sul futuro dell’Asd Canicattí”.

La stagione dei biancorossi

Con 45 punti in 34 partite, il Canicattì ha chiuso il Girone I al decimo posto raggiungendo la salvezza con qualche giornata di anticipo. Un cammino tutto sommato tranquillo quello dei biancorossi che non hanno mai praticamente rischiato di essere invischiati in zona retrocessione.

34 le reti segnate, 40 quelle subite. Chris El Hadji Gueye il migliore marcatore con 10 reti realizzate, subito dietro suo fratello Abdou a quota 5.