Campobasso, Rizzetta: “Non abbandoniamo il Campobasso nel momento del bisogno”

Un caso che non accenna a fermarsi. Il socio americano del Campobasso, Matt Rizzetta, ha commentato la situazione del club rossoblù con un comunicato del North Sixth Group. I molisani non sanno ancora quali saranno le loro sorti per la prossima stagione, dopo che il Tar ha respinto il ricorso dei rossoblù presentato per ripartire dalla Serie D. Il Campobasso rischia di scomparire definitivamente.

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Campobasso, Rizzetta: “Avviati i contatti con una squadra locale per un progetto ambizioso”

Rizzetta ha espresso l’amarezza per la situazione del Campobasso con una nota ufficiale. “La NSG comunica che, nonostante avessimo deciso di non procedere con interventi diretti qualora ci fosse stato il ricorso al TAR, l’amore verso questa città nonché i messaggi ricevuti in questi giorni da tutti coloro che, sparsi nel mondo, amano Campobasso, ci hanno spinto a non abbandonarla nel momento del bisogno“.

Il socio americano del club ha continuato dichiarando l’intenzione di riportare in alto il Campobasso. “Pertanto abbiamo avviato i contatti con una squadra locale per cercare di risollevare le sorti del calcio Campobassano e riportarlo dove merita con un progetto ambizioso e pluriennale. Siamo fiduciosi sul buon esito della vicenda e forniremo tutti i dettagli a tempo debito“.

La situazione del Campobasso

Non ci sono buone notizie per il club molisano. Il Campobasso, insieme al Teramo, è stato escluso dalla prossima Serie C nelle scorse settimane. Gli abruzzesi ripartiranno dal girone B del campionato di Promozione con un altra società, mentre per i rossoblù non ci sono ancora notizie certe. Nella giornata di ieri il Tar ha respinto il quinto ricorso presentato dal Campobasso in questi mesi. I molisani hanno provato più volte ad essere riammessi in Serie C, appellandosi alla giustizia ordinaria e sportiva, ma senza riuscirci.

I tanti ricorsi presentati contro l’esclusione dai professionisti hanno di fatto tolto la possibilità al Campobasso di ripartire dalla Serie D in sovrannumero con una nuova società tramite l’amministrazione comunale dell’articolo 51 comma 10, come ha fatto il Catania. Le sorti del club sono appese a un filo e il rischio di non poter ripartire neanche dai campionati minori è molto alto.