19 Gennaio 2022

Cerignola da applausi, vittoria e vetta della classifica

La squadra di Pazienza guadagna la vetta, in attesa del recupero con il San Giorgio, e lancia un forte segnale al campionato

L’Audace Cerignola espugna in scioltezza Brindisi, con un secco 4-0. Troppo forti i gialloblu e rinunciataria la squadra di Nello Di Costanzo che cade pesantemente al ‘Fanuzzi’. L’impianto brindisino torna ad ospitare una gara ufficiale dopo il restyling del manto erboso e la splendida decorazione degli spalti della Curva Sud ad opera dei supporters biancazzurri. Determinanti, l’ex di turno Botta, nello sbloccare e indirizzare la partita e Malcore che chiude il match e festeggia con una tripletta la sua strepitosa prestazione. Prima della gara il Brindisi ha ricordato lo storico massaggiatore Roberto Zuccaro, scomparso dopo aver contratto il Covid-19 il 19 dicembre 2020.
Di Costanzo dopo il mercato di riparazione, sceglie di far esordire dal primo minuto il solo Triarico e lascia in panchina Lopez, Meneses e Desiderato. Michele Pazienza manda in campo l’artiglieria pesante: Achik e Loiodice a supporto dell’ispiratissimo Malcore. Gli ospiti provano ad imporre il proprio gioco fin dal primo minuto. All’8′ Botta anticipa Alfano che atterra in area l’ex centrocampista biancazzurro, calcio di rigore per i gialloblu, dal dischetto si presenta Malcore che con freddezza spiazza Cervellera ed è 1-0. Il raddoppio arriva al 14′, ancora protagonista Botta che in tuffo trova il gol su cross proveniente dalla sinistra. Reazione del Brindisi un minuto dopo, Zappacosta prende la mira ma trova la risposta di Tricarico che in tuffo devia sul palo. Passano tre minuti e sugli sviluppi di un corner, Silvestro, da solo in area, spreca malamente e non inquadra lo specchio della porta. Problema fisico per Moi al 26’, il difensore deve lasciare il campo, al suo posto fa l’esordio Semeraro. Al 27′ progressione di Achik e conclusione alta di poco. Passa un minuto e Trovè ci prova in acrobazia senza fortuna. Poco dopo la mezzora, mischia in area brindisina, ma Allegrini non trova la deviazione giusta. L’Audace sul doppio vantaggio gestisce la gara senza correre rischi, si chiude sul 2-0 la prima frazione.

;

Cerignola inarrestabile grazie ad un attacco super

La ripresa inizia con l’esordio di Meneses che entra al posto di Trovè. Il Cerignola riparte con lo stesso undici. Al 6′ I padroni di casa reclamano per un tocco di mano in area di Allegrini, il direttore di gara lascia giocare. Dopo due minuti, Spinelli si fa infilare alle spalle da Malcore che sigla il 3-0 e la sua personale doppietta. Al decimo, tiro a giro di Loiodice, si oppone Cervellera. Contropiede dei biancazzurri al 13’, progressione di Triarico, palla per Meneses e tiro fuori di poco. Al 27′ Silvestro pesca bene Meneses che però spara addosso a Tricarico, sulla ribattuta, Rekik non trova il pertugio giusto. Azione insistita di Malcore al minuto 32, l’attaccante prima recupera palla e poi deposita con semplicità in rete, 4-0 e tris per il numero nove gialloblu. La gara sostanzialmente finisce qui, con l’Audace che gestisce il pallone senza concedere nulla ai padroni di casa fino al triplice fischio che arriva dopo 4 minuti di recupero.
È notte fonda in casa Brindisi, i biancazzurri compiono una grossa involuzione dopo i buoni progressi visti in campionato, prima della sosta. Il Cerignola guadagna la vetta della classifica in coabitazione, in attesa del recupero con il San Giorgio, e lancia un forte segnale al campionato.

Articolo a cura di Andrea Contaldi