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Barletta, Schelotto: “Non ci meritiamo questa classifica”

Barletta Schelotto

Il Barletta, contro il Nardò, perde ancora. Continua quindi l’incredibile striscia negativa dei biancorossi pugliesi: i tre punti mancano addirittura dal 12 novembre, contro il Gravina. Nel mezzo l’addio di Ginestra, l’arrivo di Bitetto e diversi cambi in dirigenza. Eppure il tabellino conta 7 sconfitte e 3 pareggi, che rendono sempre più surreali le aspettative di inizio stagione. A parlare per il Barletta, nel post-gara, è stato l’argentino Ezequiel Schelotto.

Barletta Schelotto
Fonte: Profilo Facebook @ASD Barletta 1922

Al Nardò, in trasferta al Puttilli, basta solamente il gol di Luca Guadalupi, giunto a metà del primo tempo, per condannare i biancorossi alla quinta sconfitta casalinga consecutiva. L’argentino Schelotto, ai microfoni della sala stampa, non ha usato mezzi termini per analizzare la partita e il difficilissimo momento della squadra. Ora, ad ogni modo, il Barletta si trova al 13° posto, in zona playout. Prossimo avversario il Bitonto penultimo.

Barletta Schelotto
Fonte: Profilo Facebook @ASD Barletta 1922

Barletta, Schelotto: “Abbiamo parlato troppo, dobbiamo lavorare”

Non ci meritiamo questa classifica di m***a“. Sono state queste le parole del numero 7 del Barletta, Ezequiel Schelotto. Arrivato nel massimo campionato dilettantistico italiano in estate, l’argentino si è da subito distinto per il proprio carisma. Queste le sue dichiarazioni al termine della sfida con il Nardò, finita 1-0 per i granata. “Dobbiamo fare di più, questi tifosi non meritano questo campionato. Abbiamo parlato troppo, dobbiamo essere consapevoli di dover lavorare tantissimo“.

Barletta Schelotto
Fonte: Profilo Facebook @ASD Barletta 1922

Io come capitano e uomo spogliatoio cerco sempre di dare quanti più consigli possibili. Non stiamo giocando bene e non stiamo facendo risultati. Tutti a fine partita siamo stati male, sentire i fischi meritati non è stato bello. Non ho niente da nascondere, vado sempre a testa alta. È la prima volta che mi capita questa situazione. Serve avere mentalità positiva, concentrarci sul calcio e non su quello che avviene fuori. L’unico modo per uscire fuori da questa situazione è lavorare duro“.