27 Luglio 2022

Barletta, Farina: “Siamo neopromossi, ma non dobbiamo perdere la voglia di vincere”

Le parole dell'allenatore Francesco Farina dopo le prime ore di raduno per il Barletta: grande l'ambizione, ma anche la consapevolezza di sé

Barletta ha voglia di vivere un’altra annata da protagonista, dopo una stagione 2021-2022 in cui è arrivato un triplete composto da vittoria del campionato, dello spareggio e della Coppa Italia Dilettanti. Al raduno della squadra, l’allenatore Francesco Farina si è prestato alle domande dei giornalisti presenti per parlare delle ambizioni della squadra.

Il passato ci deve servire come stimolo per il futuro, per il resto quel che è stato è stato. Dobbiamo pensare alla nuova stagione, c’è tanto entusiasmo in città. Ho sentito che è stata abbattuta la soglia dei 1200 abbonati, si ritorna allo Stadio Puttilli. Stanno accadendo delle cose bellissime. Occhio solo a non crearci aspettative notevoli, sappiamo che siamo appena stati promossi dall’Eccellenza: ora dobbiamo affermarci in Serie D, dando il massimo sempre e comunque“, ha esordito l’allenatore.

Barletta

Che stagione ci si può aspettare dalla squadra?

La squadra pugliese, come detto, è stata dominante in Eccellenza nella scorsa stagione ed è per questo che i tifosi barlettani si aspettano tanto anche per questo ritorno in Serie D. Ma Farina ha spiegato il progetto delineato dalla società dopo la promozione in Serie D:

Il progetto lo fa l’architetto, cioè il presidente con la società, mentre l’allenatore e il direttore sono dei meri esecutori. Ha deciso la società di fare un campionato di transizione, per farci abituare a questa categoria, ma noi siamo abituati a vincere e non dobbiamo perdere la voglia di vincere che abbiamo avuto in questi anni. Poi sappiamo che ci saranno dei colossi e dobbiamo essere pronti a tutto, a soffrire fino all’ultimo minuto. Il barlettano deve sapere che daremo il massimo come abbiamo sempre fatto, ma deve anche ricordare che qui il livello sale di molto“.

Barletta

“Il Barletta deve essere la mina vagante del torneo”

Uno dei motivi che mi hanno portato qui a Barletta è stato proprio il calore, la partecipazione di questo pubblico. Conobbi la città nell’88, c’è entusiasmo, c’è tutto – ha proseguito l’allenatore nel suo intervento. Sarà meraviglioso lavorare per questi colori e questo pubblico, noi faremo di tutto per esaltarlo al massimo“. Farina, intanto, ha anche fornito alcune informazioni di calciomercato. “In squadra manca ancora qualcosina, ma vogliamo stabilirlo anche lavorando sul campo, siamo sul 90 o 95 per cento. Vorremmo qualche under importante, siamo in ballo con squadre importanti per ottenerli, poi immagino che almeno un altro over arriverà abbastanza sicuramente“.

Io sono abituato a giocare i playoff e, per mia fortuna, non sono mai stato retrocesso: il mio Barletta sarà una squadra che darà filo da torcere a tutti. È nelle nostre caratteristiche, vorrei che la nostra fosse la mina vagante di questo torneo, vorrei proporre un gioco brillante giocando bene in entrambe le fasi“, ha concluso l’allenatore biancorosso.