24 Maggio 2022

Andrea Caracciolo, dal Brescia ai dilettanti: la sua nuova vita

A obiettivo raggiunto l'airone Andrea Caracciolo, raggiunti i 250 gol in carriera, ha preso una decisione molto importante

Andrea Caracciolo

Airone: uccello acquatico con lunghe zampe e lungo becco appuntito. Questa la descrizione del volatile, una descrizione che in questo caso può assumere un altro significato. L’airone del calcio è solo uno: Andrea Caracciolo. L’attaccante classe 1981. dopo più di 250 gol in carriera, all’età di 40 anni ha appeso gli scarpini al chiodo e si appresta a vivere una nuova carriera da dirigente.

Andrea Caracciolo

La carriera di Caracciolo: da difensore al Milan a bomber nel Brescia

Cresciuto nei settori giovanili di Milan, Solbiatese e Alcione, Andrea Caracciolo ricopre prima il ruolo di difensore, poi viene trasformato in centrocampista ed infine spicca il volo come attaccante grazie a Paolo Sollier. Dopo l’esordio in Serie D nel 1998/99 con la maglia del Sancolombano, l’airone vola a Como e Vercelli, prima del primo innamoramento con il Brescia.

Sognando di emulare Marco Van Basten, l’attaccante fa il suo esordio in Serie A nella stagione 2001/02 grazie a Carlo Mazzone, personaggio fondamentale nella crescita del giocatore. Dopo un prestito non troppo esaltante a Perugia, Caracciolo fa ritorno a Brescia dove si ritaglia il ruolo da protagonista in Serie A con 24 reti. Nel destino dell’airone c’è però il Palermo, con cui realizza una storica rete ad Upton Park in Coppa Uefa contro il West Ham di Tevez e Mascherano.

Andrea Caracciolo

Sampdoria, un nuovo ritorno a Brescia, poi Novara, Genoa ed infine di nuovo a Brescia, da dove l’airone non si sposta più. L’epopea d’oro dell’airone è tra il 2012 e il 2018 quando realizza 86 reti in 202 presenze. Poi, a 36 anni la discesa in Serie C con la Feralpisalò e dal 2020 tra i dilettanti con il Lumezzane.

L’ultima stagione di Andrea Caracciolo: quando l’esperienza può fare la differenza

Il 27 marzo 2022, con 6 giornate d’anticipo, il Lumezzane è tornato in Serie D dopo 4 stagioni. Gran parte del merito è da ricercare nell’importante esperienza di Andrea Caracciolo. 75 punti, 24 vittorie, 3 pareggi, 3 sconfitte. La squadra di Arnaldo Franzini ha letteralmente dominato il Girone C di Eccellenza lombarda. Tra i protagonisti con 8 reti in campionato c’è proprio il capitano dei rossoblu, che si è ritagliato un ruolo da protagonista.

Andrea Caracciolo

Con la maglia del Lumezzane, Caracciolo ha disputato 2 campionati di Eccellenza, con la fascia di capitano al braccio. Con la maglia rossoblù ha giocato complessivamente 21 incontri, realizzando 21 reti. Uno score assolutamente invidiabile, con cui il giocatore chiude ufficialmente la sua carriera da goleador. Lo scorso 12 aprile l’annuncio: Andrea Caracciolo è un nuovo dirigente del Lumezzane. L’aspirazione per l’airone è ora quella di spiccare il volo come direttore sportivo, cercando di fiondarsi con decisione sui migliori prospetti della Serie D, come faceva ai tempi sui palloni vaganti in area di rigore.

A cura di Simone Schillaci