Alessio Zerbin, dalla Serie D all’esordio in Champions League
Dopo tanta gavetta l'ex Gozzano Alessio Zerbin fa il suo esordio in Champions League non sfigurando davanti ai 60.000 del Maradona

Mercoledì 7 Settembre 2022, minuto 57′ di un non banale Napoli-Liverpool di Champions League, risultato fermo su un poco pronosticabile 4-1, Maradona gremito e colorato a festa per sostenere i propri beniamini: chissà quanti flashback saranno passati nella testa di Alessio Zerbin, fermo a bordocampo nell’attesa che il direttore di gara autorizzasse il cambio.
Una volta esposta la lavagnetta luminosa e preso il posto del nuovo idolo napoletano Kvaratskhelia, il sogno è diventato realtà: il 23enne novarese Alessio Zerbin fa il suo esordio in Champions League.

Di certo non un esordio altisonante come quello del compagno Giovanni Simeone (1 gol ed un assist a referto) ma ricco di significati. Infatti rispetto al Cholito, il classe ’99 ha dovuto fare tanta gavetta, calcando anche i campi di Serie D.
Un’ala sinistra a cui piace rientrare sul piede preferito, ovvero il destro, che non ha tremato dinanzi ai 60.000 del Maradona, offrendo una prestazione frizzante in attacco e attenta in fase di ripiegamento al cospetto di mostri sacri come Alexander-Arnold e Salah (successivamente sostituito da Diogo Jota).
L’ascesa di Alessio Zerbin e gli esordi al Gozzano
Alessio Zerbin è cresciuto nelle giovanili di Inter, Novara, Suno e Gozzano. Il debutto tra i ‘grandi’ avvenne proprio in rossoblù nella stagione 2015/2016 all’età di 17 anni. Era il 10 aprile 2016 ed Alessio subentrò nel finale in un match contro il Castellazzo. Da lì in avanti il minutaggio è stato sempre maggiore, facendo il suo esordio da titolare già due settimane dopo nella sfida al Pinerolo.
La sliding doors nella sua esperienza nel piccolo club novarese è però datata 8 maggio 2016: titolare nella sfida contro il Ligorna, realizzò una tripletta. Divenne così il primo calciatore nella storia del Gozzano a segnare tre reti in un singolo incontro.
La chiamata del Napoli e l’esordio in Champions League
Gli 8 gol messi a segno in 20 presenze in Serie D da Alessio Zerbin non sono passati inosservati. Molti club professionistici e non hanno fin da subito chiesto informazioni al Gozzano riguardo al loro talento. Nella folta concorrenza, il più lesto di tutti fu il Napoli che l’ha tesserato nel Gennaio 2017 per farlo giocare nell’Under 19. Nella stagione successiva, quella 2017/2018, nelle giovanili partenopee Zerbin si è subito distinto: 13 reti in 35 presenze tra campionato Primavera 1, Youth League e Coppa Primavera.

L’ingresso tra i Pro di Alessio Zerbin
Nell’estate del 2019 Alessio Zerbin lascia momentaneamente la maglia azzurra per misurarsi nel campionato di Lega Pro. Si accasa prima alla Viterbese, poi al Cesena ed infine alla Pro Vercelli. Non devastante a livello realizzativo (8 gol in 76 presenze), ma la stoffa del ragazzo di belle speranze era più che evidente. A dimostrazione di ciò è stata la chiamata del Frosinone in Serie B (sempre in prestito) che ha deciso di puntare su di lui per dare maggior freschezza all’attacco. In Ciociaria è tornato decisamente ad impennarsi il suo score: 9 gol in 31 partite, a cui vanno aggiunti 3 assist decisivi per i compagni.

La fiducia di Luciano Spalletti nei confronti di Alessio Zerbin
All’alba della stagione 2022/2023 si prospettava un nuovo prestito per Alessio Zerbin, magari sempre a Frosinone per tentare un nuovo assalto alla Serie A. Tuttavia una volta messa la parola fine a questa sessione di mercato, il classe ’99 novarese è rimasto a Fuorigrotta. Nonostante la folta concorrenza nel reparto offensivo (come ala sinistra c’è già Kvaratskhelia e all’occorrenza Raspadori), Zerbin ha preferito giocare le sue carte a Napoli, apprendendo il più possibile dai suoi compagni durante le sessioni d’allenamento.

Di certo gode della totale fiducia del mister Luciano Spalletti, che in lui vede un roseo futuro, come testimoniano le già due presenze in campionato (per un totale di 27 minuti complessivi) cifra non banale visto l’elevata qualità – e quantità – dell’attacco partenopeo. La sua ‘prima’ in Serie A è stata durante la vittoriosa trasferta di Verona, match inaugurale della stagione corrente. Ed infine la ciliegina sulla torta, quei 37′ giocati in Champions League al cospetto dei vice-campioni d’Europa.

Entrato nel giro della Nazionale prima dell’esordio in Serie A
Così come il pari età Nicolò Zaniolo, anche Alessio Zerbin si è tolto la soddisfazione di esordire in Nazionale prima ancora di giocare in Serie A. Infatti nella sfida Italia-Ungheria, valida per la 2^ giornata della Nations League, Zerbin è diventato il 41esimo esordiente lanciato sotto la gestione del ct Roberto Mancini. In quell’occasione, al Manuzzi di Cesena entrò al minuto 84 subentrando ad un altro giovane nonché futuro compagno di squadra, ovvero Giacomo Raspadori.
A cura di Michele Di Vincenzo
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO