Afragolese, il ritorno di Bitetto: “Entusiasta di essere di nuovo qui”

Ecco le prime parole dell’allenatore Leonardo Bitetto al termine del primo allenamento nel suo ritorno all’Afragolese dopo l’esonero a novembre. Dopo due mesi di distanza, Bitetto torna dai suoi ragazzi e non nasconde il suo entusiasmo.

Le parole di Bitetto dopo il ritorno all’Afragolese

Leonardo Bitetto ha esordito dicendo che questo: “E’ stato un ritorno che sinceramente mi entusiasma perché questo è il nostro lavoro e starne lontano non è piacevole. Poi mi faceva ancora più male vedere comunque che le cose non erano cambiate dal mio esonero. Ci tengo molto a voler riprendere e capita, guarda caso, proprio contro la Cavese come successe all’inizio del campionato quando sono arrivato. Contro di loro è stata una gara sfortunata. Ora riprendo sempre contro quel club e sarà una partita ancora più impegnativa. Ma adesso, il campionato nel girone di ritorno diventa ancora più bello.”

Bitetto afferma anche che gli obiettivi sono cambiati da inizio anno: “Le possibilità noi ce le dobbiamo creare anche perché non abbiamo alternative. Adesso sono cambiate anche le ambizioni per cui dobbiamo necessariamente fare un campionato diverso da quello iniziale. Ora abbiamo una categoria da difendere a denti stretti e sono fiducioso di riuscirci. Qui ho ritrovato buona parte della squadra che conosco, i nuovi sono decisamente all’altezza della situazione e dovrò conoscerli meglio. Insieme dobbiamo intraprendere una strada diversa a cominciare da domenica.”

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L’allenatore poi conclude: “Il primo allenamento in campo è anche un primo allenamento per me. Conoscevo già le caratteristiche individuali. Non ci vuole molto a scoprire sul web le qualità dei giocatori che non conosci. Al momento 5/6 ragazzi non si sono allenati perché hanno avuto dei piccoli problemi ma domani saranno tutti quanti, o quasi, nel gruppo. Quando si ricomincia, l’entusiasmo deve essere molto alto. E’ molto stimolante il fatto di poter dare alla squadra tutte le mie indicazioni. Questo è un gioco e credo di saperlo riproporre anche alla squadra.”