7 Maggio 2024

La svolta in panchina, Savanarola e il fattore Zuppel: l’Acireale aggancia il treno playoff

Un quinto posto impensabile a inizio stagione per l'Acireale, società che in estate - tra enormi difficoltà sia strutturali che economiche - era ripartita

Dopo una lotta punto su punto con Real Casalnuovo e Sant’Agata, è l’Acireale di Sasà Marra la squadra che – nell’ultima giornata del girone I di Serie D – ha strappato l’accesso alla fase playoff. Grazie alla vittoria del “Valentino Mazzola” contro la Sancataldese, infatti, i granata hanno sfruttato il passo falso del Sant’Agata di Michele Facciolo (sconfitto 3-2 a Trapani) e superato in classifica i biancazzurri.

Marra Acireale

Un quinto posto impensabile a inizio stagione per l‘Acireale, società che in estate – tra enormi difficoltà sia strutturali che economiche – era ripartita grazie all’impegno di due uomini, oggi presidenti: Giovanni Di Mauro ed Enrico Strano. Adesso, al termine di una stagione intensa, complicata ma entusiasmante, i granata si preparano a disputare la fase finale insieme a squadre del calibro di Vibonese, Reggina e Siracusa. Quest’ultima, arrivata seconda in classifica alle spalle del Trapani capolista, sarà l’avversaria dell’Acireale al primo turno. Appuntamento al “Nicola De Simone” dove, alle ore 16.00 di domenica 12 maggio, Spinelli e Marra si sfideranno nel duello valido per il primo turno dei playoff.

L’inizio con De Sanzo, poi il cambio di passo tra Marra e mercato

Iniziata con Fabio De Sanzo in panchina (oggi allenatore del Matera) la stagione dell’Acireale ha fatto inizialmente fatica a decollare. I risultati non sono mai mancati nell’ottica dell’obiettivo salvezza, ma ciò che sembrava assente era l’armonia di gruppo più di ogni altro elemento.

marra acireale

Dopo il pesante 0-3 in casa subito dal Ragusa lo scorso 2 di novembre, la società decise per la svolta in panchina. Archiviata la gestione De Sanzo, il duo Strano-Di Mauro scelse per il ritorno in granata di Sasà Marra. Una vecchia conoscenza ad Acireale, visto che l’ex Lamezia Terme allenò i siciliani già nel lontano 2012-13, in quella che fu una stagione più che sfortunata per il club.

“Ho un conto in sospeso con questa piazza, spero di ripagarlo” – furono le prime parole di Marra una volta arrivato ad Acireale. Frase che torna a suonare con forza oggi, dopo aver trascinato i granata fino ai playoff. “Credo di aver in parte ripagato il debito” – ha infatti dichiarato l’allenatore campano dopo la decisiva vittoria contro la Sancataldese, tre punti che hanno permesso ai siciliani di ottenere il quinto posto in classifica.

Acireale

Cangemi, Palma e Zuppel: l’Acireale ha cambiato pelle con il mercato

Idee e una discreta compattezza non sono mai mancate dall’arrivo di Marra, ma ciò che ha letteralmente rivoluzionato l’Acireale a metà stagione è stato il mercato. Con il ds Agatino Chiavaro al lavoro su più fronti, i granata hanno cambiato diversi elementi cardine del gruppo inziale durante la sessione invernale. Qualche esempio? Ceduti Vanzan, La Vigna e Romano, tre calciatori chiave del primo Acireale. Tra gli altri, sono invece arrivati Palma, Mirabelli, D’Alessandris, Lo Coco, Cangemi e Zuppel, l’uomo che in due mesi ha stregato tutti.

zuppel acireale

Arrivato ad Acireale a fari spenti dopo una prima parte deludente in Serie C con la Virtus Francavilla, l’attaccante classe 2002 – tra gol e giocate fuori dal comune – ha contribuito in maniera decisiva alla qualificazione ai playoff dell’Acireale.

Acireale, Savanarola sempre decisivo nonostante le difficoltà

Ad Acireale, ancora una volta da incorniciare il lavoro dentro e fuori dal campo di Giuseppe Savanarola, il capitano della squadra. Leader e anima del gruppo, il 7 granata ha vissuto nuovamente una stagione sfortunata e contraddistinta da differenti problemi fisici.

Tuttavia, quando è sceso in campo ha sempre fatto la differenza ed è esattamente ciò che è successo anche durante la recente gara con la Sancataldese. Così come all’andata, anche al ritorno il gol decisivo è stato timbrato da Savanarola, l’uomo che – con un tap-in da pochi passi – ha regalato la soddisfazione playoff all’Acireale.

Sostenibilità, entusiasmo e voglia di crescere una stagione dopo l’altra: con questi elementi e una proprietà ambiziosa, l’Acireale punta a migliorarsi sempre di più.