3 Ottobre 2022

Acireale, accordo raggiunto con l’allenatore Massimo Costantino

La firma sul contratto è prevista nel tardo pomeriggio

Giarre Costantino

Dopo l’esonero di Giovanni Marchese, l’Acireale ha, per uscire da questa situazione complicata, deciso di puntare su Massimo Costantino. Infatti, l’ex FC Messina, Vibonese e Torres è a un passo da diventare il nuovo allenatore del club granata. L’accordo di massima è stato raggiunto in mattinata e nel tardo pomeriggio è prevista la firma sul contratto. Lo stesso allenatore era stato già vicino ai siciliani la scorsa estate.

Acireale Costantino

Quello dell’Acireale non è stato di certo un percorso positivo fino a questo momento in campionato. Infatti, la squadra siciliana ha raccolto soltanto un punto in tre match disputati. Solo un gol realizzato, 4 subiti e una vittoria che deve ancora arrivare. Ecco il motivo per il quale la società ha deciso di optare per un cambio in panchina.

La carriera di Massimo Costantino, nuovo allenatore dell’Acireale

Dopo le prime avventure nei settori giovanili di Santa Maria, Vigor Lamezia e Cosenza, inizia la sua avventura di allenatore “tra i grandi” in Eccellenza. Nella sua avventura al Belvedere ottiene un settimo posto in campionato, ma comincia a farsi conoscere e l’anno successivo arriva la chiamata del Campobello in Serie D. La prima esperienza in D non va benissimo, tant’è che viene esonerato e riparte dalla Rossanese, in Eccellenza. Qui porta a casa un ottimo terzo posto in Eccellenza e un sesto posto in D l’anno successivo.

Acireale Costantino

Da lì, sale ancora di categoria e comincia la sua lunga militanza in Serie C. Dal 2010 al 2014 siede sulla panchina della Vigor Lamezia, con cui sfiora anche la promozione in B nel 2011/12. In seguito altre due avventure in C con Torres e Vibonese: entrambe le esperienze però non sono state molto fortunate. Negli ultimi anni ha guidato Sanremese in D ed FC Messina per due volte: una, per pochi mesi, nel 2019. La seconda, più lunga e soddisfacente, nel campionato successivo in cui ha battagliato con l’ACR Messina per la promozione in Serie C, poi non raggiunta per due punti.