6 Marzo 2022

Cucchiaio su rigore sullo 0-4, l’allenatore lo sostituisce

In Eccellenza friulana Barattini del Tamai ha tirato il rigore con lo scavetto partita finita, l'allenatore De Agostini lo ha sostituito

Rigore Cucchiaio Tamai

Sullo 0-4 a favore si presenta sul dischetto del rigore e segna facendo il cucchiaio, l’allenatore lo sostituisce immediatamente. E’ quanto successo ieri nella partita del girone A di Eccellenza Fruili Venezia Giulia tra Gemonese e Tamai, come riportato dal network friulano “A tutto campo”.

Sostituzione Tamai
Fonte foto: pagina Facebook “A tutto campo”

Siamo all’86° minuto quando il direttore di gara assegna un calcio di rigore agli ospiti. Dagli undici metri va a battere Riccardo Barattin, attaccante classe 1997, che realizza il penalty dello 0-5 battendo il portiere avversario con un cucchiaio. 

Il gesto ha scatenato subito le ire dei giocatori della Gemonese, che si sono sentiti umiliati nel corso di una partita già chiusa, così l’allenatore del Tamai, Stefano De Agostini, ha deciso di sostituire immediatamente Barattin. 

Il tecnico ha spiegato il motivo del cambio ai microfoni di “A tutto campo”. “Sullo 0-4 e con gli avversari in dieci– spiega – a partita praticamente finita, il mio giocatore ha provato a fare il cucchiaio, senza cattiveria, ma è chiaro che i calciatori avversari si sono arrabbiati. Per preservare la tranquillità della partita ho deciso di sostituirlo, dato che poteva scatenarsi una caccia all’uomo contro di lui”.

De Agostini Tamai
Fonte foto: pagina Facebook “A tutto campo”

La sostituzione immediata è stata molto apprezzata dal presidente della Gemonese, Pino Pretto. “Non mi aspettavo – ha detto intervistato da “A tutto campo” – che un ragazzo potesse fare uno scavetto sul portiere, invece ho apprezzato tantissimo il gesto di sostituirlo dell’allenatore Agostini: è uomo di calcio e ha capito la situazione. Quando sei in difficoltà come noi, che veniamo da due sconfitte pesanti, secondo me è meglio evitare. Spero che il cucchiaio sia stato solo un gesto di gioventù: ha visto qualche azione in televisione e magari ha cercato di emularla. Era meglio evitare, ma bravo De Agostini a toglierlo”. 

A cura di Giacomo Grasselli