9 Gennaio 2022

La favola del Mesagne: sbarcherà a Dubai grazie ad uno Sceicco

Il triangolare a Dubai, gli obiettivi stagionali e lo stop del campionato: il punto con il presidente del club, Davide Todisco.

Dai campi di Prima Categoria agli impianti moderni degli Emirati Arabi, il passo è breve. Il Mesagne Calcio, club che milita nel campionato dilettantistico di Prima Categoria in Puglia, sogna la prima trasferta internazionale nella lussuosa area metropolitana di Dubai, dopo aver ricevuto l’invito a disputare un triangolare amichevole nella medesima città. In un periodo complicato dettato dall’emergenza sanitaria, la società gialloblù è in attesa di misurarsi con una realtà opposta e tutta da scoprire.

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Il comunicato del club

Lo comunica lo stesso club pugliese tramite i propri canali ufficiali: “In questo periodo di pausa forzata, causa Covid, il Mesagne Calcio ha ricevuto un invito a giocare un triangolare nella città di Dubai. L’invito è arrivato direttamente da uno dei tanti sceicchi presenti a Dubai, tramite il nostro sponsor ufficiale l’azienda vivaistica di Lapietra Leonardo, che cura rapporti lavorativi nella terra degli Emirati Arabi”:

La società è in attesa di conoscere la data ufficiale del triangolare: “Adesso resta da concordare la data, visto il periodo delicato, magari si cercherà di trovare un momento più tranquillo. Probabilmente aspetteremo la fine del campionato e organizzeremo l’evento nella massima sicurezza e serenità mentale“.

Un evento speciale per entrare nella storia del calcio locale: “Si tratterebbe di un momento, se andasse in porto, che resterà nella storia del calcio mesagnese, la prima trasferta internazionale, evento che sarebbe ricordato con piacere e orgoglio”.

“Invito accettato, ora pensiamo prima a terminare il campionato”

Intervenuto ai nostri microfoni, il presidente del Megnase Calcio, Davide Todisco, evidenzia le attuali priorità del club pugliese: raggiungere gli obiettivi stagionali e terminare il campionato.

“Da parte nostra l’invito al triangolare è stato accettato, rimandato sicuramente in un periodo più tranquillo dal punto di vista della pandemia, ma anche per noi. Pensiamo prima al campionato, rispettando il lavoro del mister e di tutto il gruppo. Una volta terminato il campionato e raggiunti i nostri obiettivi, sarà un piacere concretizzare questo sogno“.

I successi e la voglia di ripartire e raggiungere gli obiettivi :“Tra alti e bassi abbiamo raggiunto tre volte l’Eccellenza, questo è il massimo che siamo riusciti a fare in una piazza che vive di calcio. Tra mille sacrifici non siamo riusciti a portare la squadra più avanti di così. Nel 2018 abbiamo vinto la Coppa Italia di Promozione, un motivo di orgoglio per Mesagne perché abbiamo portato a casa un titolo nazionale. Siamo ripartiti dalla Prima Categoria nel 2020, comprando il titolo di un’altra società. L’obiettivo è cercare di andare in Promozione, anche dai Play-off, con una squadra forte e piena di giovani. Senza pressioni, vorremmo giocarci l’accesso in Promozione, la categoria giusta per questa piazza”.

“Lo stop del campionato è forzato, non possiamo farci nulla”

Lo stop del campionato è inevitabile? Il presidente esprime il suo parere: “Purtroppo lo stop è forzato, non possiamo farci nulla. I casi sono aumentati a dismisura, speriamo di poter tornare a giocare con serenità. Noi dilettanti non possiamo permetterci tamponi quotidiani, non possiamo avere la stessa accortezza dei campionati professionistici. La società è d’accordo, per ora, con uno stop momentaneo. Dobbiamo riflettere a rielaborare le idee e modificare il modo di gestire gli allenamenti”.

A cura di Ettore Aulisio