27 Luglio 2022

Maceratese, l’allenatore e il ds lasciano dopo due giorni di ritiro

A seguito di pochi allenamenti Guido Di Fabio e Giuseppe Sfredda hanno lasciato la Maceratese, dopo poco più di due settimane dall'annuncio

Maceratese, l’allenatore Guido Di Fabio e il direttore sportivo Giuseppe Sfredda lasciano la società dopo appena due giorni di ritiro. E’ quanto comunicato dalla società biancorossa, neo-promossa in Eccellenza Marche, con un lungo curriculum in Serie D. 

Il comunicato della Maceratese

Dopo i rumors delle ultime ore è stata confermata ufficialmente la notizia. “La SS Maceratese – si legge nel comunicato – comunica che le strade con l’allenatore Di Fabio, il suo staff e il direttore sportivo Giuseppe Sfredda si dividono. La società intende ringraziarli per la disponibilità mostrata. Gli allenamenti programmati proseguono diretti dai tecnici dei settori giovanili. Nei prossimi giorni verranno ufficializzati i nomi del nuovo mister e del nuovo direttore sportivo biancorossi”. 

Una vera doccia fredda per la piazza, che già pregustava un campionato di alto livello. Di Fabio aveva già allenato la Maceratese dal 2011 al 2013 e nel 2014, ottenendo una storica promozione in Serie D nel 2011-2012. Secondo le indiscrezioni, ci sarebbero state delle differenze di vedute con la società. Appena due settimane fa aveva destato scalpore la notizia dell’addio dell’allenatore Sauro Trillini, protagonista della promozione in Eccellenza la passata stagione, e del direttore sportivo Roberto Conti.

La squadra 2022-2023

Proprio Trillini sarebbe uno degli indiziati per prendere nuovamente il posto lasciato vacante da Di Fabio, anche se non ci sono conferme ufficiali a riguardo. La squadra si è rinforzata con l’arrivo di Massimo Loviso, centrocampista con un passato in Serie A e B tra Bologna, Torino, Livorno e Ascoli, con il ritorno di Tortelli da Tolentino, con il centravanti Papa ex Jesina e con il difensore Strano, anche lui ex Tolentino. 

Il presidente Crocioni nei giorni scorsi aveva dichiarato che l’obiettivo stagionale è il raggiungimento dei play-off, ma ora questo scossone societario rischia di influenzare il morale della squadra già dall’inizio della stagione. Si tratta di una situazione che ricorda molto il divorzio tra Antonio Conte e la Juventus, anch’esso consumato nei primi giorni di ritiro. 

Massimo Loviso ai tempi del Torino

Storia recente della Maceratese

La Maceratese manca dalla Serie D dalla stagione 2014-2015, mentre tra il 2015 e il 2017 ha giocato due annate in Serie C, prima del fallimento societario che ha portato all’inattività nel 2017-2018. Nel 2018-2019 la società Helvia Recina della frazione Villa Potenza, allora in Promozione, ha ripreso i colori e il blasone della storica società, cambiando denominazione in Maceratese nel 2019. 

A cura di Giacomo Grasselli