Tau Altopascio-Figline, Alino Diamanti: “Viva il calcio sano!”

Hanno fatto discutere molto le immagini di Tau Altopascio-Figline, gara valida per la Poule Promozione di Eccellenza Toscana. La gara terminata 5-1 in favore dei padroni di casa ha fatto storcere il naso a tutta la Toscana e non solo. Tau Altopascio e Livorno hanno presentato un esposto alla Lega nei confronti del Figline.

La situazione attuale: Livorno in D con una vittoria, un pareggio porta allo… spareggio

Figline 5, Tau Altopascio 4, Livorno 4. La situazione attuale, a una giornata dalla fine, vede il Figline ad un passo dalla Serie D. Domenica la partita tra Livorno e Tau Altopascio sarà cruciale in ottica promozione, proprio a causa della differenza reti. Grazie al 5-1 il Tau Altopascio vanta una differenza reti di +2, il Livorno, invece, è fermo a +1. Per questo motivo, domenica gli amaranto per conquistare la Serie D diretta avranno un solo risultato a disposizione.

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Col pareggio, invece, passerebbe proprio il Tau Altopascio in virtù della larga vittoria, mentre Livorno e Figline dovrebbero transitare da uno spareggio in campo neutro. E non è da escludere quest’ultima ipotesi: in questo caso, tutte le squadre avrebbero 5 punti, ergo, peserebbero moltissimi i “curiosi” eventi di domenica scorsa.

Il commento di Diamanti: “Fondamentali i valori morali, viva il calcio sano!”

Tra coloro che si sono espressi a favore dell’esposto e contro l’incredibile vicenda c’è un ex calciatore del Livorno, che da sempre si batte per gli ideali sportivi. Alessandro “Alino” Diamanti, 39 anni, oggi gioca in Australia al Western United, ma non ha mai smesso di interessarsi alle vicende del calcio italiano e del “suo” Livorno. Quasi 100 presenze, 27 gol e tante giocate illuminanti: Diamanti nel 2007/08, 2008/09 e 2018/19 ha conquistato il cuore della tifoseria amaranto mostrando grandissimi sprazzi di calcio.

Su Instagram il giocatore, sempre attento a ciò che accade nel nostro paese, ha voluto commentare la notizia: “Guardate il video e giudicate voi, comunque vada a finire, la Giustizia Sportiva a me non interessa molto. Per me è sempre stato importante e fondamentale l’etica sportiva e valori morali. Viva il calcio sano!“.

A cura di Simone Schillaci