Catania, fatta per gli arrivi di Russotto e Ferrara. I dettagli
I siciliani battono un doppio colpo entrata
Il Catania batte un doppio colpo in entrata. E’ praticamente affare fatto per gli arrivi di Alessandro Russotto e Michele Ferrara. Entrambi hanno già firmato, e verranno annunciati dal club solamente nella giornata di domani. Dunque un doppio colpo preannunciato e che si è concretizzato nel giro di poche settimane. Per quanto riguarda la durata dei contratti, sappiamo che per il difensore ex Pergolettese si tratta di un biennale mentre è annuale l’accordo trovato tra il Catania e Alessandro Russotto. L’operazione inoltre è stata curata dalla GioSport- Soccer Management di Giovanni Tateo e Valeriano Narcisi.
Tutto saltato, invece, per quanto riguarda il trasferimento di Salvatore Maltese, ex difensore del Trapani attualmente svincolato. Sembrava fatta per il suo passaggio a Catania, ma nulla di tutto ciò si è realizzato.
Il profilo di Alessandro Russotto
Alessandro Russotto, come avevamo già anticipato, è uno dei giovani più interessanti della Serie D. Cresciuto nel vivaio dello Spezia, ha poi iniziato il suo percorso tra i “grandi” indossando la maglia dell’Altamura. La scorsa stagione, infatti, per lui sono arrivate 26 presenze e 2 gol. Grazie al suo rendimento continuo e produttivo, il Catania ha deciso di puntarci fortemente nonostante l’agguerrita concorrenza dalla Serie C.
Il profilo di Michele Ferrara
La carriera di Michele Ferrara, invece, lo ha visto indossare maglie pesanti in campionati blasonati. Difensore centrale classe ’93, gioca la maggior parte delle sue partite in C. Esordisce con il Barletta nel 2012 dopodiché, da pugliese doc, inizia a girare tra alcune delle piazze più prestigiose della sua regione. Brindisi e Monopoli infatti seguiranno i biancorossi; saranno interrotti solamente da un’esperienza al di fuori della puglia al Francavilla dal 2012 al 2014.
Nel gennaio del 2020 però arriva una nuova occasione. Cambia di nuovo regione e passa metà campionato al Sicula Leonzio prima di trasferirsi nella più lontana Pergolettese. In due anni gioca 51 partite con i lombardi ottenendo un quindicesimo ed un decimo posto nel Girone A di Serie C.
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