L’Aquila è capitale italiana della Cultura 2026
Un importante riconoscimento per quanto riguarda L’Aquila. La città è capitale italiana della Cultura 2026, un motivo di grande orgoglio come testimoniato anche da parte del club abruzzese attraverso i propri canali ufficiali.
L’Aquila, il comunicato
Come si legge nel comunicato, ecco tutto l’entusiasmo e la soddisfazione da parte degli abruzzesi: “L’Aquila è capitale italiana della Cultura 2026! Per il Capoluogo di regione un titolo prestigioso che promuove lo sviluppo culturale come motore di crescita dell’intera comunità. Un riconoscimento che deve indurre ognuno di noi a dare qualcosa in più per la nostra città! Così come, nel nostro piccolo, ci prefiggiamo da 5 anni a questa parte: di più, insieme“.
L’Aquila, tutti gli sviluppi societari
Lo scorso 8 marzo è stato acquisito il 100% delle quote della SSDRL L’Aquila 1927. Inoltre, a questo annuncio è seguito anche quello dell’aumento di capitale. Ennesimo passo importante dunque per l’ambizioso club del girone F di Serie D che, dopo la ripartenza, punta sempre di più a raggiungere un posto nel professionismo.
Anche Buffon a sostegno dell’Aquila
Dopo la presentazione della campagna di “Equity Crowfunding”, L’Aquila ha ricevuto i complimenti e gli auguri di un tifoso speciale: Gianluigi Buffon. Il campione del Mondo ha da diverso tempo un legame particolare con il club abruzzese, tanto da comprare 6 abbonamenti nella stagione 2020/2021, quando i rossoblu militavano in Eccellenza.
“Ciao ragazzi! Volevo dirvi che sono orgoglioso di voi”. Inizia così il bel messaggio che l’ex Juventus ha mandato agli abruzzesi. “Da quando abbiamo iniziato a collaborare avete fatto tanta strada, tra l’altro in maniera indipendente. Siete stati bravissimi con i vostri progetti, perché avete coniugato il progetto con le vittorie sportive”.
“Adesso la nostra Aquila è in Serie D e sta facendo un altro campionato di vertice. Non solo io, ma anche tutta la mia famiglia vi segue. Dateci dentro perché potete risalire in Serie C, ma soprattutto dateci dentro per questa nuova iniziativa che vi dà onore. Poi un giorno verrò a trovarvi in sordina e faremo due chiacchere insieme”.